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col remo, ad imitazione di quello che espresse il suo famigliarissimo |
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Dante, quando disse: |
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Caron demonio, con occhi di bragia |
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Loro accennando, tutte le raccoglie; |
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Batte col remo qualunque si adagia. |
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Né si può imaginare quanto di varietà sia nelle teste di que' Dia- |
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voli, mostri veramente d'inferno. Nei peccatori si conosce il peccato |
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e la tema insieme del danno eterno. Et oltra a ogni bellezza straordi- |
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naria è il vedere tanta opera sì unitamente dipinta e condotta, che |
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ella pare fatta in un giorno e con quella fine che mai minio nissuno |
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si condusse talmente. E nel vero la moltitudine delle figure, la ter- |
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ribilità e grandezza dell'opera è tale che non si può descrivere, essen- |
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do piena di tutti i possibili umani affetti et avendogli tutti maravi- |
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gliosamente espressi; avvengaché i superbi, gli invidiosi, gli avari, i |
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lussuriosi e gli altri così fatti si riconoschino agevolmente da ogni |
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bello spirito, per avere osservato ogni decoro, sì d'aria, sì d'attitu- |
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dini e sì d'ogni altra naturale circostanzia nel figurarli. Cosa che, |
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se bene è maravigliosa e grande, non è stata impossibile a questo |
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uomo, per essere stato sempre accorto e savio, et avere visto uomini |