Volume 6

Edizione Giuntina
    statue condusse di sua mano Michelagnolo in meno di uno anno.
    Nel mezzo č l'altra nicchia, ma quadra, che questa doveva essere nel
    primo disegno una delle porti che entravano nel tempietto ovato del-
    la sepoltura quadrata; questa essendo diventata nicchia, vi č posto
5   in sur un dado di marmo la grandissima e bellissima statua di Moisč,
    della quale abastanza si č ragionato. Sopra le teste de' termini, che
    fan capitello, č architrave, fregio e cornice, che risalta sopra i ter-
    mini, intagliato con ricchi fregi e fogliami, uovoli e dentegli e altri
    ricchi membri per tutta l'opera. Sopra la quale cornice si muove un
10   altro ordine pulito, senza intagli, di altri ma variati termini: corri-
    spondendo a dirittura a que' primi a uso di pilastri, con varie moda-
    nature di cornice - e, per tutto, questo ordine accompagna et obe-
    disce a quegli di sotto -, vi viene un vano simile a quello che fa nic-
    chia come quella dov'č ora il Moisč, nel quale č posato su' risalti
15   della cornice una cassa di marmo con la statua di papa Giulio a dia-
    cere, fatta da Maso dal Bosco scultore, e, dritto nella nic-
    chia che vi č, una Nostra Donna che tiene il Figliuolo in collo, con-
    dotta da Scherano da Settignano scultore col modello di Michela-
    gnolo, che sono assai ragionevole statue. Et in due altre nicchie qua-
20   dre sopra la Vita attiva e la contemplativa sono due statue maggiori,
    un Profeta et una Sibilla a sedere, che ambidue fur fatte da Raffaello
    da Montelupo, come s'č detto nella Vita di Baccio suo padre, che
    fur condotte con poca satisfazione di Michelagnolo. Ebbe per ulti-
    mo finimento questa opera una cornice varia che risaltava, come di
25   sotto, per tutto; e sopra i termini era per fine candelieri di marmo,
    e nel mezzo l'arme di Papa Giulio; e sopra il Profeta e la Sibilla,
    nel vano della nicchia, vi fece per ciascuna una finestra per como-
    ditą di que' frati che ufiziano quella chiesa, avendovi fatto il coro
    dietro, che servono, dicendo il divino ufizio, a mandare le voci in
30   chiesa et a vedere celebrare. E nel vero che tutta questa opera č tor-
    nata benissimo, ma non gią a gran pezzo come era ordinato il primo
    disegno.
    Risolvessi Michelagnolo, poi che non poteva fare altro, di servire
    papa Paulo, il quale [volse che proseguisse il cartone] ordinatogli da
35   Clemente, senza alterare niente l'invenzione o concetto che gli era
    stato dato, avendo rispetto alla virtł di quell'uomo, al quale por-
    tava tanto amore e riverenza che non cercava se non piacergli; come
    ne aparve segno, che desiderando Sua Santitą che sotto il Iona di
    Cappella, ove era prima l'arme di papa Giulio II, mettervi la sua,
40   essendone ricerco, per non fare torto a Giulio e a Clemente non ve
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