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consigliò che facessi conto cogli agenti del Duca, ché pensava che, |
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a quel ch'egli aveva fatto, fussi più tosto creditore che debitore. La |
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cosa restò così. E ragionando insieme di molte cose, si risolsero di |
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finire affatto la Sagrestia e Libreria nuova di S. Lorenzo di Fiorenza. |
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Laonde partitosi di Roma, e' voltò la cupola che vi si vede, la quale |
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di vario componimento fece lavorare, et al Piloto orefice fece fare |
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una palla a 72 facce, che è bellissima. Accadde, mentre che e' la |
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voltava, che fu domandato da alcuni suoi amici: «Michelagnolo, voi |
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doverete molto variare la vostra lanterna da quella di Filippo Bru- |
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nelleschi»; et egli rispose loro: «Egli si può ben variare, ma miglio- |
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rare no». |
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Fecevi dentro 4 sepolture, per ornamento nelle facce, per li corpi |
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de' padri de' 2 Papi, Lorenzo Vecchio e Giuliano suo fratello, e per |
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Giuliano fratello di Leone e per il duca Lorenzo suo nipote. E per- |
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ché egli la volse fare ad imitazione della Sagrestia vecchia che Filippo |
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Brunelleschi aveva fatto, ma con un altro ordine di ornamenti, vi |
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fece dentro un ornamento composito nel più vario e più nuovo modo |
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che per tempo alcuno gli antichi e i moderni maestri abbino potuto |
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operare: perché nella novità di sì belle cornici, capitegli e base, porte, |
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tabernacoli e sepolture fece assai diverso da quello che di misura, |
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ordine e regola facevano gli uomini secondo il comune uso e secondo |