Volume 6

Edizione Giuntina
    fra le dificili e belle, bellissima e dificilissima. Che troppo lungo
    sarebbe a dichiarare le tante belle fantasie d'atti diferenti dove tutta
    è la Geonologia d'i Padri, cominciando da' figliuoli di Noè, per mo-
    strare la generazione di Gesù Cristo. Nelle qual' figure non si può
5   dire la diversità delle cose, come panni, arie di teste, et infinità di
    capricci straordinari e nuovi e bellissimamente considerati; dove non
    è cosa che con ingegno non sia messa in atto, e tutte le figure che vi
    sono, son di scorti bellissimi et artifiziosi, et ogni cosa che si ammi-
    ra è lodatissima e divina. Ma chi non amirerà e non resterà smarrito,
10   veggendo la terribilità dell'Iona, ultima figura della cappella? dove
    con la forza della arte la volta, che per natura viene innanzi girata
    dalla muraglia, sospinta dalla apparenza di quella figura che si piega
    indietro, apparisce diritta, e vinta dall'arte del disegno, ombre e lu-
    mi, pare che veramente si pieghi indietro.
15   O[h] veramente felice età nostra, o[h] beati artefici, che ben così
    vi dovete chiamare, da che nel tempo vostro avete potuto al fonte
    di tanta chiarezza rischiarare le tenebrose luci degli occhi e vedere,
    fattovi piano, tutto quel che era dificile da sì maraviglioso e sin-
    gulare artefice! Certamente la gloria delle sue fatiche vi fa cono-
20   scere et onorare, da che ha tolto da voi quella benda che avevate
    innanzi agli occhi della mente, sì di tenebre piena, e v'ha scoperto
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Edizione Torrentiniana
    dificili [e] belle, bellissima e dificilissima. Né si può dire la diversità delle
    cose, come panni, arie di teste, et infinità di capricci straordinari e nuovi
    e bellissimamente considerati; dove non è cosa che con ingegno non
25   sia messa in atto, e tutte le figure che vi sono, sono di scorti bellissimi et
    artifiziosi, et ogni cosa che si ammira è lodatissima e divina. Ma chi non
    ammirerà e non resterà smarrito, veggendo la terribilità del Iona, ultima
    figura della cappella? dove con la forza della arte la volta, che per na-
    tura viene innanzi girata dalla muraglia, sospinta dalla apparenza di
30   quella figura che si piega indietro, apparisce diritta, e vinta da l'arte del
    disegno, ombre e lumi, pare che veramente si pieghi indietro.
    O[h] veramente felice età nostra, o[h] beati artefici, che ben così vi do-
    vete chiamare, da che nel tempo vostro avete potuto al fonte di tanta
    chiarezza rischiarare le tenebrose luci degli occhi e vedere, fattovi piano,
35   tutto quel ch'era difficile da sì maraviglioso e singulare artefice! Certamen-
    te la gloria delle fatiche sue vi fa conoscere et onorare, da che ha tolto da
    voi quella benda che avevate inanzi gli occhi della mente, sì di tenebre
    piena, e v'ha scoperto il velo del falso, il quale v'adombrava le bellissime
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