Volume 6

Edizione Giuntina
    che Moisè messe di bronzo sopra il legno. Nella quale storia viva-
    mente si conosce la diversità delle morti che fanno coloro che privi
    sono d'ogni speranza per il morso di quelle; dove si vede il veleno
    atrocissimo far di spasmo e paura morire infiniti, senza il legare le
5   gambe et avvolgere a le braccia coloro che, rimasti in quella
    attitudine ch'egli erano, non si possono muovere; senza le bellissime
    teste che gridano et arrovesciate si disperano. Né manco belli di tutti
    questi sono coloro che, riguardando il serpente e sentendosi nel ri-
    guardarlo alleggerire il dolore e rendere la vita, lo riguardano con
10   affetto grandissimo; fra i quali si vede una femina che è sostenuta
    da uno, d'una maniera che e' si conosce non meno l'aiuto che l'è
    pòrto da chi la regge, che il bisogno di lei in sì sùbita paura e pun-
    tura. Similmente nell'altra, dove Assuero essendo in letto legge i suoi
    annali, son figure molto belle; e tra l'altre vi si veg[g]on tre figure
15   a una tavola che mangiano, nelle quali rapresenta il consiglio cheùssi
    fece di liberare il popolo Ebreo e di appiccare Aman; la quale figura
    fu da lui in scorto straordinariamente condotta, avvengaché e' finse
    il tronco che regge la persona di colui, e quel braccio che viene in-
    nanzi, non dipinti ma vivi e rilevati in fuori, così con' quella gamba
20   che manda innanzi, e simil' parti che vanno dentro: figura certamente,
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Edizione Torrentiniana
    storia vivamente si conosce la diversità delle morti che fanno coloro che
    privi sono d'ogni speranza per il morso di quelle; dove si vede il veleno
    atrocissimo far di spasimo e di paura morire infiniti, senza il legare le
    gambe et avvolgere a le braccia coloro che, rimasti in quell'attitudine
25   ch'egli erano, non si possono muovere; senza le bellissime teste che gri-
    dano et arrovesciate si disperano. Né manco belli di tutti questi sono co-
    loro che, riguardato il serpente, sentendosi nel riguardarlo alleg[g]erire
    il dolore e rendere la vita, lo riguardono con affetto grandissimo; fra i
    quali si vede una femmina che è sostenuta da uno, d'una maniera che e'
30   si conosce non meno l'aiuto che le è pòrto da chi la regge, che il bisogno di
    lei in sì sùbita paura e puntura. Similmente nell'altra, dove Assuero es-
    sendo in letto legge i suoi annali, son figure molto belle; e tra l'altre vi si
    veggono tre figure a una tavola che mangiano, nelle quali rappresenta
    il consiglio che si fece di liberare il popolo Ebreo e di appiccare Aman;
35   la qual figura fu da lui in scorto straordinariamente condotta, avvenga-
    ché finse il tronco che regge la persona di colui, e quel braccio che viene
    inanzi, non dipinti ma vivi e rilevati in fuori, così con' quella gamba che
    manda inanzi, e simile parti che vanno dentro:figura certamente, fra le
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