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Profeta che gli è disopra - il quale, stando molto fiso ne' suoi pen- |
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sieri, ha le gambe sopraposte l'una a l'altra, e, tenendo una mano |
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dentro al libro per segno del dove egli leggeva, ha posato l'altro brac- |
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cio col gomito sopra il libro, e apoggiato la gota alla mano, chiamato |
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da un di quei putti che egli ha dietro, volge solamente la testa senza |
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sconciarsi niente del resto -, vedrà tratti veramente tolti dalla natura |
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stessa, vera madre dell'arte, e vedrà una figura che, tutta bene stu- |
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diata, può insegnare largamente tutti i precetti del buon pittore. So- |
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pra a questo Profeta è una Sibilla vecchia bellissima, che, mentre |
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che ella siede, studia in un libro con una eccessiva grazia, e non senza |
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belle attitudini di due putti che le sono intorno. Né si può pensare |
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d'immaginarsi di potere agiugnere alla eccell[enza] della figura di un |
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giovane, fatto per Daniello, il quale, scrivendo in un gran libro, cava |
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di certe scritte alcune cose e le copia con una avidità incredibile; e |
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per sostenimento di quel peso, gli fece un putto fra le gambe, che |
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lo regge mentre che egli scrive: il che non potrà mai paragonare |
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pennello tenuto da qualsivoglia mano. Così come la bellissima figura |
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della Libica, la quale, avendo scritto un gran volume tratto da molti |
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libri, sta con una attitudine donnesca per levarsi in piedi, et in un medesimo |