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voltare una carta, mentre ella con un ginocchio sopra l'altro si ferma |
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in sé, pensando con gravità quel ch'ella de' scrivere, finché un putto |
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che gli è dietro, soffiando in un stizzon di fuoco, gli accende la lu- |
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cerna. La qual figura è di bellezza straordinaria per l'aria del viso e |
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per la acconciatura del capo e per lo abbigliamento de' panni, oltra |
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ch'ella ha le braccia nude, le quali son come l'altre parti. Fece sotto |
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questa Sibilla Ioel profeta, il quale, fermatosi sopra di sé, ha preso |
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una carta e quella con ogni intenzione et affetto legge; dove |
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nell'aspetto si conosce che egli si compiace tanto di quel che e' truova |
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scritto, ch'e' pare una persona viva quando ella ha aplicato molto |
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forte i suoi pensieri a qualche cosa. Similmente pose sopra la porta |
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della cappella il vecchio Zacheria, il quale, cercando per il libro scrit- |
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to d'una cosa che egli non truova, sta con una gamba alta e l'altra |
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bassa: e mentre che la furia del cercare quel ch'e' non truova lo fa |
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stare così, non si ricorda del disagio che egli in così fatta positura |
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patisce. Questa figura è di bellissimo aspetto per la vec[c]hiezza, et |
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è di forma alquanto grossa, et ha un panno con poche pieghe che è |
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bellissimo; oltra che e' vi è un'altra Sibilla che, voltando inverso l'al- |
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tare dall'altra banda, col mostrare alcune scritte, non è meno da |
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lodare coi suoi putti che si siano l'altre. Ma chi considererà Isaia |