Volume 6

Edizione Giuntina
    si erano per venire apparecchiati; e lasciando stare le leggiadre e
    ricche et infinite invenzioni nelle spicciolate maschere (mercé degl'in-
    namorati giovani) vedutesi non pure agl'infiniti conviti et ad altri sì
    fatti ritrovamenti, ma ora in questo luogo et ora in quello, ove si rom-
5   pessin lance o si corresse all'anello od ove si facesse in mill'altri giuo-
    chi simili paragone della destrez[z]a e del valore, e dell'ultima festa
    che l'ultimo giorno di esso si vide solo trattando, dirò che quantunque
    tante e sì rare e sì ricche et ingegnose cose di quante di sopra men-
    zion s'è fatto vedute si fussero, che questa nondimeno per la piace-
10   volez[z]a del giuoco e per la ricchez[z]a e per l'emulazione e compe-
    tenza che vi si scorse ne' nostri artefici, di cui pareva ad alcuni (come
    avviene) d'essere stati nelle cose fatte lasciati indietro, e per una cer-
    ta stravaganza e varietà dell'invenzioni, di che altre belle et ingegnose
    et altre anche ridicole e goffe si dimostrarono, apparse, dico, di molto
15   vaga e straordinaria bellez[z]a anch'ella, et anch'ella dette in tanta sa-
    zietà al riguardante popolo diletto e piacere per avventura inaspettato
    e meraviglioso. E questa fu una Bufolata composta e distinta in diece
    squadre, distribuite, oltre a quelle che i sovrani Principi per sé tolsero,
    parte ne' signori della corte e forestieri, e parte ne' gentiluomini della
20   città e nelle due nazioni de' mercanti spagnuola e genovese. Videsi a-
    dunque primieramente, e su la prima bufola che alla destinata piaz[z]a
    comparse, venire con grand'arte e giudizio adornata la Sceleratez[z]a,
    che da sei cavalieri ingegnosissimamente anch'essi, per il Flagello o
    per i Flagelli figurati, pareva che cacciata e stimolata e percossa fusse.
25   Dopo la quale in su la bufola seconda, che sembianza di pigro
    asinello aveva, si vide venire il vecchio et ebbro Sileno, da sei Bac-
    canti sostenuto, mentre che di stimolare e pugnere l'asino nel mede-
    simo tempo pareva che si sforzassero. Sì come in su la terza, che
    forma di vitello aveva, si vide venire similmente l'antico Osiri, ac-
30   compagnato da sei di que' suoi compagni o soldati, co' quali in molte
    parti del mondo trascorrendo si crede che insegnasse alle ancor nuove
    e roz[z]e genti la coltivazione de' campi. Ma in su la quarta, senza
    altrimenti trasfigurarla, era stato l'umana Vita a caval posta, cacciata
    e stimolata anch'ella da sei cavalieri, che gl'Anni rappresentavano.
35   Sì come in su la quinta, senz'essere similmente trasfigurata, si vide
    venire con le tante bocche, e con le solite desiose e grand'ali, la Fama,
    da sei cavalieri, che la Vertù o le Vertù rassembravano, cacciata an-
    ch'ella; le quali Vertù (a quanto si disse) cacciandola, aspiravano a con-
    seguire il debito e meritato premio dell'onore. Videsi in su la sesta ve-
40   nire poi un molto ricco Mercurio, che da sei altri simili Mercurii pareva
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