Volume 6

Edizione Giuntina
    Ninfa Amminione da Nettunno amata, et il greco e giovane
    Neleo, del medesimo Nettunno figliuolo, da cui, con l'abito e scettro
    reale, si vedeva chiudere l'ultima parte della descritta squadra.
   
CARRO QUATTORDICESIMO DELL'OCEANO E DI TETIDE
5   Seguitando nella quattordicesima con Tetide, la gran regina della
    marina, il gran padre Oceano suo marito e di Cielo figliuolo, essendo
    questi figurato sotto forma d'un grande e ceruleo vecchio, con la gran
    barba e co' lunghissimi capelli tutti bagnati e distesi, e tutto d'alga e
    di diverse marine conche pieno e con una orribile foca in mano; e
10   quella una grande e maestrevole e bianca e splendida e vecchia ma-
    trona tenente un gran pesce in mano rappresentando, si vedevano
    ambo due sur un stravagantissimo carro, in sembianza di molto stra-
    no e molto capriccioso scoglio, essere da due grandissime balene tira-
    ti; a piè di cui si vedeva camminare il vecchio e venerando e spumoso
15   Nereo lor figliuolo, e con lui quell'altra Tetide, di questo Nereo e di
    Doride figliuola e del grande Achille madre, che di cavalcare un del-
    fino faceva sembianza; la quale si vedeva da tre bellissime Sirene, nel
    modo solito figurate, seguitare, e le quali dietro a sé avevano due
    (benché con canuti capelli) bellissime e marine Ninfe, Gree dette, di
20   Forci Dio marino similmente e di Ceto Ninfa figliuole, di diversi e gra-
    ziosi drappi molto vagamente vestite. Dietro a cui si vedevan venire
    poi le tre Gorgone, de' medesimi padre e madre nate, con le serpentine
    chiome e che d'un occhio, col quale tutt'a tre veder potevano, solo e
    senza più, prestandolo l'una all'altra, si servivano. Vedevasi similmen-
25   te con faccia e petto di donzella, e col restante della persona in figura
    di pesce, venire la cruda Scilla e con lei la vecchia e brutta e vorace
    Caribdi, da una saetta per memoria del meritato gastigo trapassata.
    Dietro alle quali, per lasciare l'ultima parte della squadra con più lieta
    vista, si vide ultimamente tutta ignuda venire la bella e vaga e bianca
30   Galatea, di Nereo e di Doride amata e graziosa figliuola.
    CARRO QUINDICESIMO DI PAN
    Videsi nel quindicesimo carro poi, che d'una ombrosa selva con
    molto artifizio fatta aveva naturale e vera sembianza, da due grandi
    e bianchi becchi tirato, venire sotto forma d'un cornuto e vecchio Satiro
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