Volume 6

Edizione Giuntina
    a tal cosa gli porgessero aiuto et ancora per vedere il modo del lavo-
    rare a fresco da loro, nel qual v'erano alcuni pratichi, fra i quali fu-
    rono il Granaccio, Giulian Bugiardini, Iacopo di Sandro, l'Indaco
    vecchio, Agnolo di Donnino et Aristotile. E dato principio all'opera,
5   fece loro cominciare alcune cose per saggio. Ma veduto le fatiche
    loro molto lontane dal desiderio suo e non sodisfacendogli, una mat-
    tina si risolse gettare a terra ogni cosa che avevano fatto; e rinchiuso-
    si nella cappella, non volse mai aprir loro, né manco in casa, dove era,
    da essi si lasciò vedere. E così da la beffa, la quale pareva loro che
10   troppo durasse, presero partito e con vergogna se ne tornarono a
    Fiorenza. Laonde Michelagnolo, preso ordine di far da sé tutta quel-
    la opera, a bonissimo termine la ridusse, con ogni sollecitudine di
    fatica e di studio: né mai si lasciava vedere, per non dare cagione
    che tal cosa s'avesse a mostrare; onde negli animi delle genti nasceva
15   ogni dì maggior desiderio di vederla.
    Era papa Giulio molto desideroso di vedere le imprese che e' fa-
    ceva; per il che di questa, che gli era nascosa, venne in grandissimo
    desiderio: onde volse un giorno andare a vederla, e non gli fu aperto,
    ché Michelagnolo non averebbe voluto mostrarla. Per la qual cosa
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Edizione Torrentiniana
20   amici suoi pittori, perché a tal cosa gli porgessero aiuto et ancora per vede-
    re il modo del lavorare a fresco da loro, nel quale v'erano alcuni pratichi
    molto, i quali si condussero a Roma: e furono il Granaccio, Giulian Bu-
    giardini, Iacopo di Sandro, l'Indaco vecchio, Agnolo di Domenico et Ari-
    stotile. E dato principio all'opera, fece loro cominciare alcune cose per
25   saggio. Ma veduto le fatiche loro molto lontane dal desiderio suo e non
    sodisfacendogli, una mattina si risolse di gettare a terra ogni cosa che ave-
    vano fatto; e rinchiusosi nella cappella, non volse mai aprir loro, né man-
    co in casa, dove era, da essi si lasciò vedere. E così dalla beffa, la quale
    pareva loro che troppo durasse, presero partito e con vergogna se ne tor-
30   narono a Fiorenza. Laonde Michele Agnolo, preso ordine di far da sé
    tutta quella opera, a bonissimo termine la ridusse con ogni sollecitudine di
    fatica e di studio: né mai si lasciava vedere, per non dare cagione che tal
    cosa s'avesse mostrare; onde negli animi delle genti nasceva ogni dì mag-
    gior desiderio di vederla.
35   Era papa Giulio molto desideroso di vedere le imprese ch'e' faceva;
    per il che di questa, che gli era nascosa, venne in grandissimo desiderio:
    onde volse un giorno andare a vederla, e non gli fu aperto, ché Michele
    Agnolo non avrebbe voluto mostrarla. Per la qual cosa il Papa, a cui di
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