Volume 6

Edizione Giuntina
    intervennero, non fussero la notte a portare le solite torce costrette,
    precedendo il giorno, con bellissimo ordine innanzi a tutte le sei de-
    scritte squadre, quarantotto variate Streghe guidate da Mercurio e
    da Diana che tre teste (ambo le tre lor potenzie significando) per cia-
5   scuno avevano, et essendo anch'esse in sei squadre distinte, e ciascuna
    particolare squadra essendo da due discinte e scalze sacerdotesse go-
    vernata, messero la notte poi ciascuna la sua squadra de' Sogni, a cui
    attribuita era ordinatamente, in mez[z]o, e la resero con l'accese torce,
    che esse e gli staffieri portavano, bastevolmente luminosa e chiara.
10   Erano queste, oltre alle variate facce (ma vecchie tutte e deformi) et
    oltre a' variati colori de' ricchissimi drappi di che vestitesi erano, co-
    nosciute massimamente, e l'una dall'altra squadra distinte, dagli ani-
    mali che in testa avevano, in cui si dice che di trasformarsi assai spes-
    so coi loro incanti si credono; perciò che altre avevono sopra l'argen-
15   tata tela, che sciugatoio alla testa le faceva, un nero uccello con l'ali e
    con l'artigli aperti e con due ampollette intorno al capo, significante le
    lor malefiche distillazioni, altre gatte, altre bianchi e neri cani, et altre
    con capelli biondi posticci scoprivano con i naturali e canuti, che sotto
    a quelli quasi contro a lor voglia si vedevano, il lor vano desiderio di
20   parer giovani e belle a' loro amadori.
    Ma il grandissimo carro tirato da sei irsuti e grand'orsi, di papaveri
    incoronati, che in ultimo e dopo tutta la leggiadrissima schiera veniva,
    fu senza dubbio il più ricco, il più pomposo et il più maestrevolmente
    condotto che da gran tempo in qua veduto si sia; et era questo guidato
25   dal Silenzio, di bigi drappi adorno e con le solite scarpe di feltro a'
    piedi, che di tacere, mettendosi il dito alla bocca, pareva che far vo-
    lesse a' riguardanti cenno, col quale tre donne, per la Quiete
    prese, di viso grasso e pieno, e di amplo e ricco abito azzurro vestite,
    con una testuggine per ciascuna in testa, pareva che aiutare guidare
30   i prescritti orsi al prescritto Silenzio volessero. Era il carro poi (in sur
    un grazioso piano di sei angoli posandosi) figurato in forma d'una
    grandissima testa d'elefante, dentro a cui si vedeva figurato simil-
    mente per la casa del Sonno una capricciosa spelonca; et il gran padre
    Sonno predetto, in parte nudo, di papaveri inghirlandato, rubicondo
35   e grasso, su l'un de' bracci con le guance appoggiato, si vedeva simil-
    mente con grande agio giacervisi, avendo intorno a sé Morfeo et
    Icelo e Fantaso e gl'altri figliuoli suoi, in stravaganti e diverse e bi-
    zarre forme figurati. Ma nella sommità della spelonca predetta si
    vedeva la bianca e bella e lucida Alba, con la biondissima chioma tutta
40   rugiadosa e molle; essendo a' piè della spelonca medesima con un
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