Volume 6

Edizione Giuntina
    Imeneo etc.
    Flora lieta, Arno beato,
    Arno umil, Flora cortese,
    Deh, qual più felice stato
5   Mai si vide o mai s'intese?
    Fortunato almo paese,
    Terra in ciel gradita e cara,
    A cui coppia così rara
    Imeneo benigno diede.
10   Imeneo etc.
    Lauri or dunque, olive e palme
    E corone e scettri e regni,
    Per le due sì felici alme,
    Flora, in te sol si disegni;
15   Tutti i vili atti ed indegni
    Lungi stien: sol pace vera
    E diletto e primavera
    Abbia in te perpetua sede.
    Essendo tutti i ricchissimi vestimenti e tutte l'altre cose, che impos-
20   sibili a farsi paiono dagl'ingegnosi artefici, con tanta grazia e leggia-
    dria e destrez[z]a condotte, e sì proprie e naturali e vere fatte parere,
    che senza dubbio di poco la verace azzione sembrava che il finto spet-
    tacolo vincer potesse.
   
DEL TRIONFO DE' SOGNI E D'ALTRE FESTE
25   Ma dopo questo, quantunque ogni piaz[z]a, come si è detto, et ogni
    contrada di suono e di canto e di gioco e di festa risonasse, perché la
    soverchia abbondanza non partorisse soverchia sazietà, avevano i ma-
    gnanimi Signori, prudentissimamente le cose distribuendo, ordinato
    che in ciascuna domenica una delle più principali feste si rappresen-
30   tasse. E per tal cagione e per maggiore agiatez[z]a de' riguardanti ave-
    van fatto a guisa di teatro vestire le facce delle bellissime piaz[z]e di
    S. Croce e di S. Maria Novella con sicurissimi e capacissimi palchi,
    dentro a' quali, perciò che vi furono rappresentati giuochi, in cui più
    i nobili giovani essercitandosi, che i nostri artefici in addobbargli, eb-
35   bero parte, semplicemente toccando di essi, dirò che altra volta vi fu
    da' liberalissimi Signori con sei squadre di leggiadrissimi cavalieri,
    d'otto per squadra, fatto vedere il tanto dagli Spagnuoli celebrato
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