Volume 6

Edizione Giuntina
    né andò guari che cinque corrieri arrivorono con le lettere del
    Papa per menarlo indietro, che né per preghi né per la lettera che gli
    comandava che tornasse a Roma sotto pena della sua disgrazia, al
    che fare non volse intendere niente; ma i prieghi de' corrieri final-
5   mente lo svolsono a scrivere due parole in risposta a Sua Santità,
    che gli perdonassi che non era per tornare più alla presenzia sua,
    poi che l'aveva fatto cacciare via come un tristo, e che la sua fedel
    servitù non meritava questo, e che si provedessi altrove di chi lo
    servissi.
10   Arrivato Michelagnolo a Fiorenza, attese a finire, in tre mesi che
    vi stette, il cartone della Sala grande, che Pier Soderini gonfaloniere
    desiderava che lo mettessi in opera. Imperò venne alla Signoria in
    quel tempo tre brevi, che dovessino rimandare Michelagnolo a Ro-
    ma; per il che egli, veduto questa furia del Papa, dubitando di lui,
15   ebbe, secondo che si dice, voglia di andarsene in Gostantinopoli a
    servire il Turco (per mezzo di certi frati di san Francesco), che desi-
    derava averlo per fare un ponte che passassi da Gostantinopoli a
    Pera. Pure, persuaso da Pier Soderini allo andare a trovare il Papa,
    ancorché non volessi, come persona publica, per assicurarlo, con ti-
20   tolo d'imbasciadore della città, finalmente lo raccomandò al cardi-
    nale Soderini suo fratello che lo introducessi al Papa, [e] lo inviò a
    Bologna, dove era già di Roma venuto Sua Santità. Dicesi ancora in
    altro modo questa sua partita di Roma: che il Papa si sdegnassi con
    Michelagnolo, il quale non voleva lasciar vedere nessuna delle sue
25   cose, e che avendo sospetto de' suoi, dubitando, come fu più d'una
    volta, che vedde quel che faceva, travestito, a certe occasioni che
    Michelagnolo non era in casa o al lavoro, e perché, corrompendo una
    volta i suo garzoni con danari per entrare a vedere la cappella di
    Sisto suo zio che gli fe' dipignere, come si disse poco innanzi, e che
30   nascostosi Michelagnolo una volta, perché egli dubitava del tradi-
    mento de' garzoni, tirò con tavole nell'entrare il Papa in cappella,
    che non pensando chi fussi, lo fece tornare fuora a furia.
    Basta che, o nell'uno modo o nell'altro, egli ebbe sdegno col Papa
    e poi paura, che se gli ebbe a levar dinanzi.
35   Così arrivato in Bologna, né prima trattosi gli stivali, ch'e' fu da'
    famigliari del Papa condotto da Sua Santità, che era nel Palazzo de'
    Sedici, accompagnato da uno vescovo del cardinale Soderini, perché
    essendo malato il Cardinale non poté andargli; et arrivati dinanzi al
    Papa, inginocchiatosi Michelagnolo, lo guardò Sua Santità a traver-
40   so e come sdegnato, e gli disse: «In cambio di venire tu a trovare
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