Volume 6

Edizione Giuntina
    quel che in Salamone, onde il motto è preso, segue:
    CONTRA DOMINUM . Nelle quattro facce poi, che sotto le due volte di
    questi due archi venivano di verso l'Arcivescovado, in una si vedeva
    il beato Giovanni Colombini, onorato cittadin sanese, dar principio
5   alla Compagnia degl'Ingesuati, spogliandosi nel Campo di Siena
    l'abito cittadinesco, e vestendosi da vile e povero, dare il medesimo
    abito a molti che con gran zelo ne lo ricercavano, con l'inscrizzione
    che diceva:
    ORIGO COLLEGII PAUPERUM QUI AB IESU COGNOMEN ACCEPE-
10   RUNT CUIUS ORDINIS PRINCEPS FUIT IOANNES COLOMBINUS DOMO
    SENENSIS. ANNO MCCCLI.
    E nell'altra a rincontro si vedevano altri gentiluomini pur sanesi di-
    nanzi al vescovo d'Arez[z]o Guido Pietramalesco, a cui dal Papa era
    stato commesso che ricercasse la vita loro, star molto intenti a mo-
15   strargli la volontà e desiderio che aveano di crear l'Ordine di Monte
    Uliveto, la quale si vedeva da quel vescovo approvare, confortandogli
    a mettere in atto l'edificazione di quel santissimo e grandissimo mo-
    nistero, che poi a Mont'Uliveto nel contado di Siena fabbricarono, di
    cui mostravano aver portato quivi un modello, con l'inscrizione che
20   diceva:
    INSTITUITUR SACER ORDO MONACORUM QUI AB OLIVETO MONTE
    NOMINATUR AUCTORIBUS NOBILIBUS CIVIBUS SENENSIBUS. ANNO
    MCCCXIX.
    Ma dalla parte di verso S. Lorenzo si vedeva l'edificazione del fa-
25   mosissimo oratorio della Vernia, a spese in buona parte de' religiosi
    conti Guidi, signori allora di quel paese, e per opera del glo-
    rioso S. Francesco, il quale, mosso dalla solitudine del luogo, vi si ri-
    dusse e vi fu visitato e segnato dal Nostro Signore Iesù Cristo croci-
    fisso delle stìmate, con l'inscrizione che tutto questo dichiarava di-
30   cendo:
    ASPERRIMUM AGRI NOSTRI MONTEM DIVUS FRANCISCUS ELEGIT IN
    QUO SUMMO ARDORE DOMINI NOSTRI SALUTAREM NECEM CON-
    TEMPLARETUR ISQUE NOTIS PLAGARUM IN CORPORE IPSIUS EX-
    PRESSIS DIVINITUS CONSECRATUR.
35   Sì come al dirimpetto vi si vedeva la celebrazione fatta in Fiorenza
    del Concilio sotto Eugenio Quarto, quando la Chiesa greca, stata
    tanti anni discordante con la latina, si riunì e reintegrossi, si può dire,
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