Volume 6

Edizione Giuntina
    per l'altre due braccia 18, tanto che la proporzione era un quadro e
    mezzo. Aveva un ordine di nicchie di fuori a torno a torno, le quali
    erano tramez[z]ate da termini vestiti dal mez[z]o in su, che con la
    testa tenevano la prima cornice; e ciascuno termine con strana e
5   bizarra attitudine ha legato un Prigione ignudo, il qual po-
    sava coi piedi in un risalto d'un basamento. Questi Prigioni erano
    tutte le provincie soggiogate da questo Pontefice e fatte obediente
    alla Chiesa Apostolica; et altre statue diverse, pur legate, erano tutte
    le Virtù et Arte ingegnose, che mostravano esser sottoposte alla mor-
10   te non meno che si fussi quel Pontefice che sì onoratamente le ado-
    perava. Su' canti della prima cornice andava 4 figure grandi, la Vita
    attiva e la contemplativa, e S. Paulo e Moisè. Ascendeva l'opera so-
    pra la cornice in gradi diminuendo cor un fregio di storie di bronzo
    e con altre figure e putti et ornamenti attorno; e sopra era per fine
15   2 figure, che una era il Cielo, che ridendo sosteneva in sulle palme
    una bara, insieme con Cibele dea della terra, [che] pareva che si do-
    lessi che ella rimanessi al mondo priva d'ogni virtù per la morte di
    questo uomo; et il Cielo pareva che ridessi che l'anima sua era passata
    alla gloria celeste. Era accomodato che s'entrava et usciva per le te-
20   ste della quadratura dell'opera nel mezzo delle nicchie, e drento era,
    caminando a uso di tempio, in forma ovale, nel quale aveva nel mezzo
    la cassa, dove aveva a porsi il corpo morto di quel Papa. E finalmente
    vi andava in tutta quest'opera 40 statue di marmo, senza l'altre sto-
    rie, putti et ornamenti, e tutte intagliate le cornici e gli altri membri
25   dell'opera d'architettura. Et ordinò Michelagnolo, per più facilità,
    che una parte de' marmi gli fussin portati a Fiorenza, dove egli dise-
    gnava talvolta farvi la state per fuggire la mala aria di Roma; dove
    in più pezzi ne condusse di quest'opera una faccia di tutto punto,
    e di suo mano finì in Roma 2 Prigioni, afatto cosa divina, et altre
30   statue che non s'è mai visto meglio, che non si messono altrimenti
    in opera: che furono da lui donati detti Prigioni al signor Ruberto
    Stroz[z]i, per trovarsi Michelagnolo malato in casa sua, che furono
    mandati poi a donare al re Francesco, e' quali sono oggi a Cevan
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Edizione Torrentiniana
    tutto pieno di figure et addorno di cose difficili. E perché tale opera
35   da ogni banda si potesse vedere, la cominciò isolata: e della opera del
    quadro, delle cornici e simili, cioè dell'architettura degli ornamenti, la
    quarta parte con sollecitudine finita. Cominciò in questo mez[z]o alcune
    Vittorie ignude, che hanno sotto prigioni et infinite provincie legate ad
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