Volume 6

Edizione Giuntina
   
DEL PONTE ALLA CARRAIA
    Et acciò che con tutti i prosperi auspizii le splendide noz[z]e cele-
    brate fussero, al palazzo de' Ricasoli, che al principio del Ponte alla
    Carraia, come ognun sa, è posto, si fece di componimento dorico il
5   terzo ornamento a Imeneo, lo dio di quelle dedicato; e questo fu, ol-
    tre a una singolare e vaghissima testata in cui gl'occhi di chi per Bor-
    go Ogni Santi veniva con meraviglioso diletto si pasceva, di due altis-
    simi e molto magnifichi portoni che in mez[z]o la mettevano, sopra
    l'uno de' quali, che dava adito a' trapassanti nella strada chiamata la
10   Vigna, era giudiziosamente posta la statua di Venere genitrice, allu-
    dendo forse alla casa de' Cesari, che da Venere ebbe origine, o forse
    augurando a' novelli Sposi gene[ra]zione e fecondità, con un
    motto, cavato dall'Epitalamio di Teocrito, che diceva:
    KUPRIS DE THEA KUPRIS ISON ERASTHAI ALLALON.
15   E sopra l'altro, per onde passò la pompa e che introduceva lungo la
    riva d'Arno, quella di Latona nutrice, schivando forse la sterilità o
    l'importuna gelosia di Giunone, con il suo motto anch'ella di:
    LATO MEN DOIE LATO KOUROTROFOS UMMIN EUTEKNIEN.
    Per finimento de' quali, con singolare artifizio condotti, sopra una
20   gran base con l'un de' portoni appiccata, quasi dell'acque uscito, si
    vedeva da una parte, sotto forma d'un bellissimo e di gigli inghirlan-
    dato Gigante, l'Arno, come se di noz[z]e essemplo dar volesse, con la
    sua Sieve, di frondi e di pomi inghirlandata ancor ella, abbracciato; i
    quali pomi alludendo alle palle de' Medici, che quindi ebbero origine,
25   rosseggianti stati sarebbero, se i colori in sul bianco marmo fussero
    convenuti. Il quale tutto lieto pareva che alla novella Signora favel-
    lasse nel modo che contengano i seguenti versi:
    IN MARE NUNC AURO FLAVENTES ARNUS ARENAS
    VOLVAM ATQUE ARGENTO PURIOR UNDA FLUET.
30   HETRUSCOS NUNC INVICTIS COMITANTIBUS ARMIS
    CAESAREIS TOLLAM SYDERA AD ALTA CAPUT.
    NUNC MIHI FAMA ETIAM TYBRIM FULGOREQUE RERUM
    TANTARUM LONGE VINCERE FATA DABUNT.
    E dall'altra parte, per componimento di quello, sur una simil base
35   et in simil modo con l'altro portone appiccata, quasi ali l'una verso
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