Volume 6

Edizione Giuntina
    anch'ella l'eccellenza che al divin culto la toscana nazione fin
    dagl'antichi tempi ha sempre avuto: per il che ancor oggi si vede che i
    Pontefici e la Santa Romana Chiesa in Toscana hanno il lor seggio
    principale voluto porre. Di queste avendo ciascuna un grazioso et
5   ignudo Angeletto a canto, che all'una pareva che serbasse l'imperial
    corona et all'altra quella che i Pontefici usar sogliono, molto amore-
    volmente pareva che l'una la mano all'altra porgesse, quasi che l'Au-
    stria con le sue più nobil' città - le quali nella tela grandissi-
    ma, che per ornamento e per testata all'entrare di quella strada e
10   verso il Prato rivolta, sotto diverse immagini erano descritte - signi-
    ficar volesse d'essere parentevolmente venuta ad intervenire all'alle-
    grez[z]e et onoranze de' serenissimi Sposi, e riconoscere et abbrac-
    ciare l'amata sua Toscana, congiugnendo in un certo modo le due
    massime potenzie, spirituale e temporale, insieme. Il che ottima-
15   mente dichiararono i sei versi che in accomodato luogo posti furono,
    dicendo:
    AUGUSTAE EN ADSUM SPONSAE COMES AUSTRIA, MAGNI
    CAESARIS HAEC NATA EST CAESARIS ATQUE SOROR.
    CAROLUS EST PATRUUS, GENS ET FAECUNDA TRIUMPHIS,
20   IMPERIO FULGET REGIBUS ET PROAVIS.
    LAETITIAM ET PACEM ADFERIMUS DULCESQUE HYMENEOS
    ET PLACIDAM REQUIEM, TUSCIA CLARA, TIBI.
    Sì come dall'altra parte la Toscana, avendo a Fiorenza, sua regina
    e signora, il primo luogo alla prima porta conceduto, tutta lieta di
25   ricevere tanta donna pareva che si dimostrasse, avendo in sua com-
    pagna, anch'ella in una simil tela, a canto a sé dipinto e Fiesole e Pisa
    e Siena et Arez[z]o, con l'altre sue città più famose, e con l'Ombrone
    e con l'Arbia e col Serchio e con la Chiana, tutte in varie forme se-
    condo il solito ritratte, significando il contento suo con i sei seguenti
30   versi, in simigliante modo come gl'altri et in comodo luogo posti:
    OMNIBUS FAUSTIS ET LAETOR IMAGINE RERUM,
    VIRGINIS ASPECTU CAESAREEQUE FRUOR.
    HAEC NOSTRAE INSIGNES URBES HAEC OPPIDA ET AGRI
    HAEC TUA SUNT: ILLIS TU DARE IURA POTES.
35   AUDIS UT RESONET LAETIS CLAMORIBUS AETHER
    ET PLAUSU ET LUDIS AUSTRIA CUNCTA FREMAT?
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