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che l'ha posta in Napoli al suo giardino di Ch[i]aia. Ha fatto il |
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medesimo, con ordine di Giorgio Vasari, nel mezzo della facciata del |
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palazzo de' Cavalieri di Santo Stefano in Pisa e sopra la porta prin- |
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cipale, un'arme del signor Duca, Gran Mastro, di marmo, grandissi- |
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ma, messa in mezzo da due statue tutte tonde, la Religione e la Giu- |
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stizia, che sono veramente bellissime e lodatissime da tutti coloro che |
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se n'intendono. Gli ha poi fatto fare il medesimo Signor[e], per lo suo |
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giardino de' Pitti, una fontana simile al bellissimo Trionfo di Net- |
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tunno che si vide nella superbissima mascherata che fece Sua Ec- |
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cell[enza] nelle dette nozze del signor Principe illustrissimo. E questo |
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basti quanto a Stoldo Lorenzi, il quale è giovane e va continuamente |
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lavorando et acquistandosi maggiormente, fra ' suoi compagni Acca- |
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demici, fama et onore. |
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Della medesima famiglia de' Lorenzi da Settignano è Batista, detto |
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del Cavaliere, per esser stato discepolo del cavaliere Baccio Bandi- |
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nelli; il quale ha condotto di marmo tre statue grandi quanto il vivo, |
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le quali gli ha fatto fare Bastiano del Pace, cittadin fiorentino, per i |
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Guadagni che stanno in Francia, e' quali l'hanno poste in un loro |
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giardino, e sono una Primavera ignuda, una State et un Verno, che |
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deono essere accompagnate da un Autunno: le quali statue, da molti |
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che l'hanno vedute, sono state tenute belle e ben fatte oltre modo. On- |
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de ha meritato Batista di essere stato eletto dal signor Duca a fare la |
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cassa con gl'ornamenti et una delle tre statue che vanno alla sepoltura |
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di Michelagnolo Buonarruoti, la quale fanno, con disegno di Giorgio |
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Vasari, Sua Eccell[enza] e Lionardo Buonarruoti: la quale opera si |
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vede che Batista va conducendo ottimamente a fine, con alcuni putti |
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e la figura di esso Buonarruoto dal mezzo in su. La seconda |
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delle dette tre figure che vanno al detto sepolcro, che hanno a essere |
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la Pittura, Scultura et Architettura, si è data a fare a Giovanni di |
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Benedetto da Castello, discepolo di Baccio Bandinelli et Accademico, |
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il quale lavora per l'Opera di Santa Maria del Fiore l'opere di basso |
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rilievo che vanno d'intorno al coro, che oggimai è vicino alla sua per- |
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fezzione, nelle quali va molto imitando il suo maestro e si porta in |
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modo che di lui si spera ottima riuscita. Né avverrà altrimenti, perciò |
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che è molto assiduo a lavorare et agli studii della sua professione. |
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E la terza si è allogata a Valerio Cioli da Settignano, scultore et Acca- |
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demico, perciò che l'altre opere che ha fatto insin qui sono state tali, |
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che si pensa abbia a riuscire la detta figura sì fatta che non fia se non |
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degna di essere al sepolcro di tant'uomo collocata. Valerio, il quale è |
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giovane di 26 anni, ha in Roma, al giardino del cardinale di Ferrara a |