Volume 6

Edizione Giuntina
    dipinte da Giorgio Vasari, e con essa un quadro di molte figure di
    basso rilievo, che serra un armario dove stanno scritture d'importan-
    za del Duca; et un altro quadro, alto un braccio e mezzo e largo due e
    mezzo, dentrovi Moisè che, per guarire il popolo Ebreo dal morso
5   delle serpi, ne pone una sopra il legno. Le quali tutte cose sono ap-
    presso detto Signor[e], di ordine del quale fece la porta della sagrestia
    della Pieve di Prato, e sopra essa una cassa di marmo con una Nostra
    Donna, alta tre braccia e mezzo, col Figliuolo ignudo appresso e due
    puttini, che mettono in mezzo la testa di basso rilievo di messer Carlo
10   de' Medici, figliuolo naturale di Cosimo Vecchio e già proposto di
    Prato: le cui ossa, dopo esser state lungo tempo in un deposito di
    mattoni, ha fatto porre il duca Cosimo in detta cassa et onoratolo
    di quel sepolcro. Ben è vero che la detta Madonna et il basso rilievo
    di detta testa, che è bellissima, avendo cattivo lume, non mostrano a
15   gran pezzo quel che sono. Il medesimo Vincenzio ha poi fatto per or-
    narne la fabrica de' Magistrati alla Zecca, nella testata sopra la loggia
    che è sul fiume d'Arno, un'arme del Duca messa in mezzo da due fi-
    gure nude, maggiori del vivo, l'una fatta per l'Equità e l'altra per lo
    Rigore; e d'ora in ora aspetta il marmo per fare la statua di esso si-
20   gnore Duca, maggiore assai del vivo, di cui ha fatto un modello: la
    quale va posta a sedere sopra detta arme per compimento di quell'o-
    pera, la quale si doverrà murare di corto insieme col resto della fac-
    ciata che tuttavia ordina il Vasari, che è architetto di quella fabrica.
    Ha anco fra mano e condotta a bonissimo termine una Madonna
25   di marmo, maggiore del vivo, ritta e col figliuolo Gesù di tre mesi in
    braccio, che sarà cosa bellissima. Le quali opere lavora insieme con
    altre nel monasterio degl'Angeli di Firenze, dove si sta quietamente,
    in compagnia di que' monaci suoi amicissimi, nelle stanze che già
    quivi tenne messer Benedetto Varchi, di cui fa esso Vincenzio un
30   ritratto di basso rilievo, che sarà bellissimo.
    Ha Vincenzio un suo fratello nell'ordine de' frati Predicatori, chia-
    mato frate Ignazio Danti, quale è nelle cose di cosmografia eccellen-
    tissimo e di raro ingegno, e tanto che il duca Cosimo de' Medici gli fa
    condurre un'opera, che di quella professione non è stato mai per tem-
35   po nessuno fatta né la maggiore né la più perfetta; e questo è che Sua
    Eccellenzia, con l'ordine del Vasari, sul secondo piano delle stanze
    del suo Palazzo ducale, ha di nuovo murato aposta et aggiunto alla
    guardaroba una sala assai grande, et intorno a quella ha accomodata
    di armari, alti braccia sette con ricchi intagli di legnami di noce, per
40   riporvi dentro le più importanti cose e di pregio e di bellezza che abbi
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