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per vendetta, lasciandovi scritto queste parole: Velà, fole Maria ; dico |
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per vendetta, perciò che essa reina pochi anni innanzi aveva fatto a |
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lui il medesimo. Comunche fusse, l'opera di detta galleria non andò |
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innanzi, e le dette statue sono oggi parte in palazzo del re Catolico a |
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Madril e parte in Alicante, porto di mare: donde le voleva Sua Mae- |
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stà far porre in Granata, dove sono le sepolture di tutti i re di Spagna. |
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Nel tornare Lione di Spagna se ne portò due mila scudi con- |
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tanti, oltre a molti altri doni e favori che gli furono fatti in quella |
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corte. |
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Ha fatto Lione al duca d'Alva la testa di lui, quella di Carlo Quinto |
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e quella del re Filippo. Al reverendissimo d'Aras, oggi gran cardinale, |
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detto Granvela, ha fatto alcuni pezzi di bronzo in forma ovale di brac- |
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cia due l'uno, con ricchi partimenti e mezze statue dentrovi; in uno è |
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Carlo Quinto, in un altro il re Filippo, e nel terzo esso cardinale, ri- |
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tratti di naturale: e tutte hanno imbasamenti di figurette graziosissi- |
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me. Al signor Vespasiano Gonzaga ha fatto sopra un gran busto di |
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bronzo il ritratto d'Alva, il quale ha posto nelle sue case a Sabbioneto. |
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Al signor Cesare Gonzaga ha fatto, pur di metallo, una statua di |
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quattro braccia, che ha sotto un'altra figura che è aviticchiata con |
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un'Idra, per figurare don Ferrante suo padre, il quale con la sua virtù |
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e valore superò il vizio e l'invidia che avevano cercato porlo in di- |
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sgrazia di Carlo per le cose del governo di Milano. Questa statua, che |
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è togata, e parte armata all'antica e parte alla moderna, deve essere por- |
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tata e posta a Guastalla per memoria di esso don Ferrante, capitano |
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valorosissimo. Il medesimo ha fatto, come s'è detto in altro luogo, la |
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sepoltura del signore Giovanni Iacopo Medici, marchese di Mari- |
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gnano, fratello di papa Pio Quarto, che è posta nel Duomo di Milano, |
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lunga ventotto palmi incirca et alta quaranta. Questa è tutta di mar- |
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mo di Carrara et ornata di quattro colonne: due nere e bianche, che |
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come cosa rara furono dal Papa mandate da Roma a Milano, e due |
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altre maggiori, che sono di pietra macchiata, simile al diaspro; le |
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quali tutte e quattro sono concordate sotto una medesima cornice |
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con artifizio non più usato, come volle quel Pontefice, che fece fa- |
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re il tutto con ordine di Michelagnolo, eccetto però le cinque figure |
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di bronzo che vi sono di mano di Lione. La prima delle quali, mag- |
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giore di tutte, è la statua di esso Marchese, in piedi e maggiore del |
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vivo, che ha nella destra il bastone del generalato, e l'altra sopra un |
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elmo che è in sur un tronco molto riccamente ornato. Alla sinistra di |
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questa è una statua minore, per la Pace, et alla destra un'altra fatta |
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per la Virtù militare; e queste sono a sedere et in aspetto tutte meste |