Volume 6

Edizione Giuntina
    piedi due, tutto tondo. Lavorò di marmo nella cappella Grimana a
    San Sebastiano due figure, alte tre piedi l'una, et appresso fece una
    Pietà con due figure di pietra, tenute buone, che sono a San Salvadore
    in Vinezia. Fece un Mercurio al pergamo di palazzo di San Marco, che
5   risponde sopra la piazza, tenuto buona figura. Et a San Francesco del-
    la Vigna fece tre figure grandi quanto il naturale, tutte di pietra, mol-
    to belle, graziose e ben condotte: Santo Antonio, San Sebastiano e
    Santo Rocco; e nella chiesa de' Crocic[c]hieri fece di stucco due figure
    alte sei piedi l'una, poste all'altare maggiore, molto belle; e della me-
10   desima materia fece, come già s'è detto, tutti gli ornamenti che sono
    nelle volte delle scale nuove del palazzo di San Marco, con varî parti-
    menti di stucchi, dove Batista Franco dipinse poi, ne' vani dove sono
    le storie, le figure e le grottesche che vi sono. Parimente fece
    Alessandro quelle delle scale della Libreria di San Marco, tutte opere
15   di gran fattura; e ne' frati Minori una cappella, e nella tavola di mar-
    mo, che è bellissima e grandissima, l'Assunzione della Nostra Donna
    di mezzo rilievo con cinque figurone a basso, che hanno del grande e
    son fatte con bella maniera, grave e bello andare di panni, e condotte
    con diligenzia; le quali figure di marmo sono San Ieronimo, San
20   Giovanbatista, San Pietro, Santo Andrea e San Lionardo, alte sei
    piedi l'una, e le migliori di quante opere ha fatto infin a ora. Nel fini-
    mento di questa cappella, sul frontespizio sono due figure pure di
    marmo, molto graziose e alte otto piedi l'una. Il medesimo Vittoria
    ha fatto molti ritratti di marmo e bellissime teste, e somigliano, cioè
25   quella del signor Giovanbatista Feredo, posta nella chiesa di Santo
    Stefano, quella di Camillo Trevisano, oratore, posta nella chiesa di
    San Giovanni e Polo, il clarissimo Marcantonio Grimani, anch'egli
    posto nella chiesa di San Sebastiano, et in San Gimignano il piovano
    di detta chiesa. Ha parimente ritratto messer Andrea Loredano, mes-
30   ser Priàno da Lagie, e dua fratelli da Ca' Pellegrini, oratori, cioè
    messer Vincenzio e messer Giovanbatista. E perché il Vittoria è
    giovane e lavora volentieri, virtuoso, affabile, disideroso d'acquistare
    nome e fama, et insomma gentilissimo, si può credere che vivendo si
    abbia a vedere di lui ogni giorno bellissime opere e degne del suo co-
35   gnome Vettoria, e che vivendo abbia a essere eccellentissimo scultore
    e meritare sopra gl'altri di quel paese la palma.
    Ècci ancora un Tommaso da Lugano scultore, che è stato anch'egli
    molti anni col Sansovino et ha fatto con lo scarpello molte figure nella
    Libreria di San Marco in compagnia d'altri, come s'è detto, e molto
40   belle; e poi, partito dal Sansovino, ha fatto da sé una Nostra Donna
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