Volume 6

Edizione Giuntina
    di somma bellezza. E fa quest'opera quasi una bellissima basa al
    detto campanile, il quale è largo da piè, una delle facce, piedi 35,
    che tanto incirca è l'ornamento del Sansovino, et alto da terra, fino al-
    la cornice dove sono le finestre delle campane, piedi 160; dal piano di
5   detta cornice fin all'altra di sopra, dove è il corridore, sono piedi ven-
    ticinque, e l'altro dado di sopra è alto piedi 28 e mezzo. E da questo
    piano, dal corridore fino alla piramide, pigna o punta che se la chia-
    mino, sono piedi 60; in cima della quale punta il quadricello, sopra il
    quale posa l'Angiolo, è alto piedi sei; e il detto Angiolo, che gira, è
10   alto dieci piedi, di maniera che tutta l'altezza viene ad essere piedi
    292. Diede ancora il disegno e condusse per la Scuola, overo Frater-
    nita e Compagnia, della Misericordia, la fabrica di quel luogo gran-
    dissima e di spesa di 150 mila scudi. Rifece la chiesa di San Fran-
    cesco della Vigna, dove stanno i frati de' Zoccoli, opera grandissima
15   e d'importanza.
    Né per questo, mentre che ha atteso a tante fabriche, ha mai re-
    stato che per suo diletto non abbia fatto giornalmente opere gran-
    dissime e belle di scultura, di marmo e di bronzo. Sopra la pila del-
    l'acqua santa ne' frati dalla Ca' Grande è di sua mano una statua fatta
20   di marmo per un San Giovanni Batista, molto bella e lodatissima.
    A Padova, alla cappella del Santo, è una storia grande di marmo, di
    mano del medesimo, di figure di mezzo rilievo bellissime d'un mira-
    colo di Santo Antonio di Padova, la quale in quel luogo è
    stimata assai. All'entrare delle scale del palazzo di San Marco fa tut-
25   tavia di marmo, in forma di due Giganti bellissimi, di braccia sette
    l'uno, un Nettunno et un Marte, mostrando le forze che ha in terra et
    in mare quella serenissima Republica. Fece una bellissima statua d'un
    Ercole al duca di Ferrara, e nella chiesa di S. Marco fece 4 storie di
    bronzo di mezzo rilievo, alte un braccio e lunghe uno e mezzo, per
30   mettere a un pergamo, con istorie di quello Evangelista, tenute molto
    in pregio per la varietà loro. E sopra la porta del medesimo San Mar-
    co ha fatto una Nostra Donna di marmo, grande quanto il naturale,
    tenuta cosa bellissima; et alla porta della sagrestia di detto loco è
    di sua mano la porta di bronzo, divisa in due parti bellissime e con
35   istorie di Gesù Cristo, tutte di mezzo rilievo e lavorate eccellentissi-
    mamente. E sopra la porta dello Arsenale ha fatto una bellissima No-
    stra Donna di marmo, che tiene il Figliolo in collo. Le quali tutte
    opere non solo hanno illustrato et adornato quella Republica, ma
    hanno fatto conoscere giornalmente il Sansovino per eccellentissimo
40   artefice, et amare et onorare dalla magnificenza e liberalità di que' signori,
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