Volume 6

Edizione Giuntina
    Nostro Signore e tuo,
    Sposo, figliuolo e padre,
    Unica sposa sua, figliuola e madre.
    Laonde egli n'acquistò grandissima fama. E se bene alcuni, anzi
5   goffi che no, dicono che egli abbia fatto la Nostra Donna troppo
    giovane, non s'accorgono e non sanno eglino che le persone vergini,
    senza essere contaminate, si mantengano e conservano l'aria del viso
    loro gran tempo senza alcuna macchia, e che gli afflitti, come fu
    Cristo, fanno il contrario? Onde tal cosa accrebbe assai più gloria e
10   fama alla virtù sua che tutte l'altre dinanzi.
    Gli fu scritto di Fiorenza d'alcuni amici suoi che venisse, perché
    non era fuor di proposito che di quel marmo, che era nell'Opera
    guasto, [egli, come già n'ebbe volontà, ne cavasse una figura]; il quale
    Pier Soderini, fatto gonfaloniere a vita allora di quella città, aveva
15   avuto ragionamento molte volte di farlo condurre a Lionardo da Vin-
    ci et era allora in pratica di darlo a maestro Andrea Contucci dal
    Monte San Savino, eccellente scultore, che cercava di averlo; e Mi-
    chelagnolo, quantunque fussi dificile a cavarne una figura intera sen-
    za pezzi - al che fare non bastava a quegl'altri l'animo di non finirlo
20   senza pezzi, salvo che aùllui, e ne aveva avuto desiderio molti anni
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Edizione Torrentiniana
    Nostro Signore e tuo,
    Sposo, figliuolo e padre,
    Unica sposa sua, figliuola e madre.
    Laonde egli n'acquistò grandissima fama. E se bene alcuni, anzi goffi
25   che no, dicono che egli abbia fatto la Nostra Donna troppo giovane, non
    s'accorgono e non sanno eglino che le persone vergini, senza essere conta-
    minate, si mantengono e conservano l'aria del viso loro gran tempo senza
    alcuna macchia, e che gli afflitti, come fu Cristo, fanno il contrario? Onde
    tal cosa accrebbe assai più gloria e fama alla virtù sua che tutte l'altre
30   dinanzi.
    Gli fu scritto di Fiorenza d'alcuni amici suoi che venisse, perché non
    era fuor di proposito che di quel marmo, ch'era nell'Opera guasto, egli,
    come già n'ebbe volontà, ne cavasse una figura; il quale marmo Pier So-
    derini, già gonfaloniere in quella città, ragionò di dare a Lionardo da
35   Vinci, et era di nove braccia, bellissimo. Nel quale per mala sorte un
    maestro Simone da Fiesole aveva cominciato un Gigante, e sì mal concia
    era quella opera - che lo aveva bucato fra le gambe e tutto mal condotto
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