Volume 6

Edizione Giuntina
    corpo e delle gambe, i polsi e le vene lavorate, che in vero si mara-
    viglia lo stupore che mano d'artefice abbia potuto sì divinamente e
    propriamente fare in pochissimo tempo cosa sì mirabile: che certo è
    un miracolo che un sasso, da principio senza forma nessuna, si sia
5   mai ridotto a quella perfezzione che la natura aùffatica suol formar
    nella carne. Poté l'amor di Michelagnolo e la fatica insieme in questa
    opera tanto, che quivi (quello che in altra opera più non fece) lasciò il
    suo nome scritto attraverso in una cintola che il petto della Nostra
    Donna soccigne: nascendo che un giorno Michelagnolo, entrando
10   drento dove l'è posta, vi trovò gran numero di forestieri lombardi
    che la lodavano molto, un de' quali domandò a un di quegli chi
    l'aveva fatta; rispose: «Il Gobbo nostro da Milano». Michelagnolo
    stette cheto e quasi gli parve strano che le sue fatiche fussino attri-
    buite a un altro; una notte vi si serrò drento e con un lumicino,
15   avendo portato gli scarpegli, vi intagliò il suo nome; et è veramente
    tale che, come a vera figura e viva, disse un bellissimo spirito:
    Bellezza et onestate,
    E doglia e pièta in vivo marmo morte,
    Deh, come voi pur fate,
20   Non piangete sì forte
    Che anzi tempo risveglisi da morte,
    E pur, mal grado suo,
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Edizione Torrentiniana
    gambe, i polsi e le vene lavorate, che in vero si maraviglia lo stupore che
    mano d'artefice abbia potuto sì divinamente e propriamente fare in po-
25   chissimo tempo cosa sì mirabile: che certo è un miracolo che un sasso,
    da principio senza forma nessuna, si sia mai ridotto a quella perfezzio-
    ne che la natura a fatica suol formar nella carne. Poté l'amore di Mi-
    chele Agnolo e la fatica insieme in questa opera tanto, che quivi (quello
    che in altra opera più non fece) lasciò il suo nome scritto a traverso una
30   cintola che il petto della Nostra Donna soccigne, come di cosa nella qua-
    le e sodisfatto e compiaciuto s'era per sé medesimo; e che è veramente
    tale, che, come a vera figura e viva, disse un bellissimo spirito:
    Bellezza et onestate,
    E doglia e pièta in vivo marmo morte,
35   Deh, come voi pur fate,
    Non piangete sì forte
    Che anzi tempo risveglisi da morte,
    E pur, mal grado suo,
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