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utile che l'architettura, lasciato alquanto da un lato il dipignere, ha |
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condotto per la fortificazione d'Ancona molte cose, e per molti altri |
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luoghi dello Stato della Chiesa, e massimamente a Ravenna. Final- |
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mente ha dato principio in Pavia, per lo cardinale Bonromeo, a un |
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palazzo per la Sapienza; et oggi, perché non ha però del tutto aban- |
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donata la pittura, lavora in Ferrara nel refettorio di San Giorgio ai |
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Monaci di Monte Oliveto una storia a fresco che sarà molto bella, della |
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quale mi ha esso Pellegrino mostrato, non ha molto, il disegno, che è |
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bellissimo. Ma perché è giovane di 35 anni, e va tuttavia maggior- |
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mente acquistando e caminando alla perfezzione, questo di lui basti |
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per ora. |
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Parimente sarò brieve in ragionare d'Orazio Fumaccini, pittore |
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similmente bolognese, il quale ha fatto, come s'è detto, in Roma sopra |
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una delle porte della sala de' Re una storia che è bonissima, et in Bo- |
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logna molte lodate pitture, perché anch'esso è giovane e si porta in |
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guisa che non sarà inferiore ai suoi maggiori, de' quali avemo in que- |
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ste nostre Vite fatto menzione. |
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I Romagnoli anch'essi, mossi dall'esempio de' Bolognesi loro vi- |
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cini, hanno nelle nostre arti molte cose nobilmente operato, perciò |
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che, oltre a Iacopone da Faenza, il quale, come s'è detto, dipinse in |
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Ravenna la tribuna di San Vitale, vi sono stati e sono molti altri dopo |
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lui che sono eccellenti. Maestro Luca de' Longhi ravignano, uomo |
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di natura buono, quieto e studioso, ha fatto nella sua patria Ravenna |
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e per di fuori molte tavole a olio e ritratti di naturale bellissimi; e fra |
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l'altre sono assai leggiadre due tavolette che gli fece fare, non ha |
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molto, nella chiesa de' Monaci Classi il reverendo don Antonio da |
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Pisa, allora abate di quel monasterio, per non dir nulla d'un infinito |
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numero d'altre opere che ha fatto questo pittore. E per vero dire, se |
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maestro Luca fusse uscito di Ravenna, dove si è stato sempre e sta |
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con la sua famiglia, essendo assiduo e molto diligente e di bel giudi- |
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zio, sarebbe riuscito rarissimo, perché ha fatto e fa le sue cose con pa- |
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cienza e studio: et io ne posso far fede, che so quanto gli acquistasse |
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quando dimorai 2 mesi in Ravenna, in praticando e ragionando delle |
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cose dell'arte; né tacerò che una sua figliuola ancor piccola fanciul- |
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letta, chiamata Barbera, disegna molto bene, et ha cominciato a co- |
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lorire alcuna cosa con assai buona grazia e maniera. |
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Fu concorrente un tempo di Luca, Livio Agresti da Furlì, il quale, |
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fatto che ebbe per l'abate de' Grassi nella chiesa dello Spirito Santo |
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alcune storie a fresco et alcun'altre opere, si partì di Ravenna et an- |
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dossene a Roma; dove attendendo con molto studio al disegno, si fece |