Volume 6

Edizione Giuntina
    buon pratico, come si può veder in alcune fac[ciate] et altri lavori a
    fresco che fece in quel tempo; e le sue prime opere, che sono in Narni,
    hanno assai del buono. Nella chiesa di Santo Spirito di Roma ha di-
    pinto a fresco in una cappella istorie e figure assai, che sono condotte
5   con molto studio e fatica, onde sono da ognuno meritamente
    lodate. La quale opera fu cagione, come s'è detto, che gli fusse allo-
    gata una delle storie minori che sono sopra le porte nella sala de' Re
    nel palazzo di Vaticano, nella quale si portò in modo bene, ch'ella
    può stare a paragone dell'altre. Ha fatto il medesimo per lo cardinale
10   d'Augusta sette pezzi di storie dipinte sopra tela d'argento, che sono
    stati tenuti bellissimi in Ispagna, dove sono stati dal detto cardinale
    mandati a donare al re Filippo per paramento d'una stanza. Un'altra
    tela d'argento simile ha dipinto nella medesima maniera, la quale si
    vede oggi nella chiesa de' Chietini in Furlì. Finalmente essendosi fatto
15   buono e fiero disegnatore, pratico coloritore, copioso ne' componi-
    menti delle storie e di maniera universale, è stato condotto con buona
    provisione dal sopradetto cardinale in Augusta, dove va facendo con-
    tinuamente opere degne di molta lode.
    Ma è rarissimo in alcune cose, fra gl'altri di Romagna, Marco da
20   Faenza (che così e non altrimenti è chiamato), perciò che è pratico
    oltre modo nelle cose a fresco, fiero, risoluto e terribile, e massima-
    mente nella pratica e maniera di far grottesche, non avendo in ciò
    oggi pari né chi alla sua perfezzione aggiunga. Delle costui opere si
    vede per tutta Roma; et in Fiorenza è di suo mano la maggior parte
25   degl'ornamenti di venti diverse stanze che sono nel Palazzo ducale,
    e le fregiature del palco della sala maggiore di detto palazzo, stato
    dipinto da Giorgio Vasari, come si dirà a suo luogo pienamente, sen-
    zaché gl'ornamenti del principale cortile di detto palazzo, fatti per
    la venuta della reina Giovanna in poco tempo, furono in gran parte
30   condotti dal medesimo. E questo basti di Marco, essendo ancor vivo
    et in su 'l più bello d'acquistare et operare.
    In Parma è oggi, appresso al signor duca Ottavio Farnese, un pit-
    tore detto Miruolo, credo di nazione romagnuolo, il quale, oltre ad al-
    cun'opere fatte in Roma, ha dipinto a fresco molte storie in un palaz-
35   zetto che ha fatto fare il detto signor Duca nel castello di Parma,
    dove sono alcune fontane, state condotte con bella grazia da Giovanni
    Boscoli, scultore da Monte Pulciano; il quale, avendo molti anni la-
    vorato di stucchi appresso al Vasari nel palazzo del detto signor duca
    Cosimo di Fiorenza, si è finalmente condotto a' servizii del detto
40   signor Duca di Parma con buona provisione, et ha fatto e va facendo
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