Volume 6

Edizione Giuntina
    [per infiammarla] tanto più a celebrare in tutti i modi la virtù di tanto
    uomo. E Dio vi contenti
    Della lettera poi, overo memoriale, di cui si fa disopra menzione,
    fatta dall'Accademia al signor Duca, fu questo il proprio tenore:
5   Illustrissimo etc. L'Accademia e gl'uomini della Compagnia del Di-
    segno, creata per grazia e favore di Vostra Eccellenzia illustrissima,
    sappiendo con quanto studio et affezione ella abbia fatto per mezzo
    dell'oratore suo in Roma venire il corpo di Michelagnolo Buonarruoti
    a Firenze, ragunatisi insieme, hanno unitamente diliberato di
10   dovere celebrare le sue essequie in quel modo che saperanno e po-
    tranno il migliore. Laonde, sappiendo essi che Sua Eccell[enzia] illu-
    strissima era tanto osservata da Michelagnolo quanto Ella amava lui,
    la suplicano che le piaccia per l'infinita bontà e liberalità sua concedere
    loro: prima, che essi possano celebrare dette essequie nella chiesa di
15   San Lorenzo, edificata da' suoi maggiori e nella quale sono tante e sì
    bell'opere da lui fatte, così nell'architettura come nella scultura, e vici-
    no alla quale ha in animo di volere che s'edifichi la stanza che sia quasi
    un nido et un continuo studio dell'architettura, scultura e pittura a det-
    ta Accademia e Compagnia del Disegno. Secondamente la pregano
20   che voglia far commettere a messer Benedetto Varchi che non solo
    voglia fare l'orazione funerale, ma ancora recitarla di propria bocca,
    come ha promesso di voler fare liberissimamente, pregato da noi, ogni
    volta che Vostra Eccell[enzia] illustrissima se ne contenti. Nel terzo luo-
    go supplicano e pregano quella, che le piaccia per la medesima bontà
25   e liberalità sua sovenirgli di tutto quello che in celebrare dette essequie,
    oltra la loro possibilità, la quale e piccolissima, facesse loro di bisogno.
    E tutte queste cose e ciascuna d'esse si sono trattate e diliberate alla pre-
    senza e con consentimento del molto magnifico e reverendo monsigno-
    re messer Vincenzio Borghini, Priore degl'Innocenti, Luogotenente di
30   Sua Eccellenzia illustrissima di detta Accademia e Compagnia del Di-
    segno. La quale etc..
    Alla quale lettera dell'Accademia fece il Duca questa risposta:
    Carissimi nostri. Siamo molto contenti di sodisfare pienamente alle
    vostre petizioni, tanta è stata sempre l'affezione che noi portamo alla
35   rara virtù di Michelagnolo Buonarruoti e portiamo ora a tutta la pro-
    fessione vostra. Però non lasciate di essequire quanto voi avete in propo-
    nimento di fare per l'essequie di lui, ché noi non mancheremo di so-
    venire a' bisogni vostri; et intanto si è scritto a messer Benedetto Var-
    chi per l'orazione, et allo Spedalingo quello di più che vi soviene in
40   questo proposito. E state sani. Di Pisa.
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