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di bocca a Michelagnolo, perché era modestissimo. Finalmente con- |
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clusero che l'ordinazione fussi tutta di Michelagnolo e le fatiche dello |
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esseguire detta opera fussi di Tiberio, che di tutto si contentorono, |
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promettendo loro che egli gli servirebbe benissimo; e così, dato la |
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pianta a Tiberio, che la riducessi netta e disegnata giusta, gli ordinò |
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i profili di fuori e di drento, e che ne facessi un modello di terra, |
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insegnandogli il modo da condurlo che stessi in piedi. In dieci gior- |
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ni condusse a Tiberio il modello di otto palmi, del quale, piaciuto |
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assai a tutta la nazione, ne feciono poi fare un modello di legno, che |
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è oggi nel Consolato di detta nazione: cosa tanto rara, quan- |
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to tempio nessuno che si sia mai visto, sì per la bellezza, ricchezza e |
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gran varietà sua; del quale fu dato principio e speso scudi 5000, che, |
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mancato a quella fabbrica gli assegnamenti, è rimasta così, ch'e' n'eb- |
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be grandissimo dispiacere. |
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Fece allogare a Tiberio con suo ordine a Santa Maria Maggiore |
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una cappella cominciata per il cardinale di Santa Fiore, restata im- |
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perfetta per la morte di quel cardinale e di Michelagnolo e di Tibe- |
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rio, che fu di quel giovane grandissimo danno. |
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Era stato Michelagnolo anni 17 nella fabbrica di San Pietro, e più |
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volte i Deputati l'avevon voluto levare da quel governo; e non es- |
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sendo riuscito loro, andavano pensando, ora con questa stranezza et |
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ora con quella, opporsegli a ogni cosa, che per istracco se ne levassi, |
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essendo già tanto vecchio che non poteva più. Ove essendovi per |
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soprastante Cesare da Castel Durante, che in que' giorni si morì, Mi- |
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chelagnolo, perché la fabbrica non patissi, vi mandò, per fino che |
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trovassi uno a modo suo, Luigi Gaeta, troppo giovane ma suffizien- |
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tissimo. E' Deputati, una parte de' quali molte volte avevon fatto |
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opera di mettervi Nanni di Baccio Bigio, che gli stimolava e promet- |
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teva gran cose, per potere travagliare le cose della fabbrica a lor |
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modo, mandoron via Luigi Gaeta: il che inteso Michelagnolo, qua- |
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si sdegnato, non voleva più capitare alla fabbrica; dove e' comin- |
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ciorono a dar nome fuori ch'e' non poteva più, che bisognava dargli |
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un sustituto, e che egli aveva detto che non voleva impacciarsi più di |
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San Piero. Tornò tutto agli orecchi di Michelagnolo, il quale mandò |
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Daniello Ricciarelli da Volterra al vescovo Ferratino, uno de' sopra- |
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stanti, che aveva detto al cardinale di Carpi che Michelagnolo aveva |
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detto a un suo servitore che non voleva impacciarsi più della fabbrica; |
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che tutto Daniello disse non essere questa la voluntà di Michelagnolo. |
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Dolendosi il Ferratino che egli non conferiva il concetto suo e che |
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era bene che dovessi mettervi un sostituto, e volentieri arebbe accettato |