Volume 5

Edizione Giuntina
    fra la bontà di questa e quella dell'altre figure: e quando Sebastiano
    non avesse fatto altra opera che questa, per lei sola meriterebbe
    esser lodato in eterno; perché, oltre alle teste che son molto ben fatte,
    sono in questo lavoro alcune mani e piedi bellissimi; e ancora che
5   la sua maniera fusse un poco dura, per la fatica ch'e' durava nelle
    cose che contrafaceva, egli si può nondimeno fra i buoni e lodati
    artefici annoverare. Fece sopra questa storia in fresco due Profeti,
    e nella volta la Trasfigurazione; et i due Santi, cioè San
    Piero e San Francesco, che mettono in mezzo la storia di sotto, sono
10   vivissime e pronte figure. E se bene penò sei anni a far questa pic-
    cola cosa, quando l'opere sono condotte perfettamente non si dee
    guardare se più presto o più tardi sono state finite, se ben è più
    lodato chi presto e bene conduce le sue opere a perfezzione; e chi
    si scusa, quando l'opere non sodisfanno, se non è stato a ciò forzato,
15   in cambio di scusarsi s'accusa. Nello scoprirsi quest'opera, Seba-
    stiano, ancorché avesse penato assai a farla, avendo fatto bene, le
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Edizione Torrentiniana
    col favore di Michele Agnolo fu allogata a Sebastiano. Credeva
    Sebastiano trovare il buon modo che 'l colorire a olio in muro si po-
    tesse fare: per che questa cappella con mistura nella incrostatura del-
20   lo arricciato del muro acconciò di maniera, che quella da basso, dove
    Cristo alla colonna si batte, tutta a olio lavorò nel muro. Fece Mi-
    chele Agnolo il disegno piccolo di questa opera, e si giudica che il Cri-
    sto che alla colonna si batte sia contornato da lui, per essere grandis-
    sima differenza da l'altre figure a quello: attesoché, se Sebastiano non
25   avesse fatto altra opera che questa, per lei sola meriterebbe essere lodato
    in eterno. Sono fra l'altre cose in questo lavoro alcuni piedi e mani bellis-
    sime; et ancora che quella sua maniera sia un poco dura, per la fatica
    ch'egli durava nelle cose che e' contrafaceva, si può nondimeno fra ' buoni
    e lodati artefici numerarlo. Come in fresco ancora di sopra a questa isto-
30   ria si vede nei due Profeti, e la storia della Trasfigurazione nella volta;
    ma i due Santi, San Piero e San Francesco, che mettono in mez[z]o la
    storia di sotto, sono vivissime e pronte figure. E benché in sì piccola opera
    egli penasse sei anni, attribuendoli ciò a troppa tardità nelle cose, quegli
    che o presto o tardi l'opera a fine perfettamente conducono, non si debbe
35   però mai guardare né alla celerità del tempo né ancora alla tardità di chi
    opera, con ciò sia che basta il bello delle cose a renderle tardi o per tempo
    perfette, se bene ha più vantaggio e più lode chi tosto e bene l'opere sue
    conduce. Nello scoprire di questa opera lo mostrò Sebastiano, che ancora
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