Volume 5

Edizione Giuntina
    a ire peggiorando del male, a voler fare ogni sforzo che il ciò
    fare non gli fusse dal cardinale impedito. Ma perché era di sopra
    stabilito che non andasse più a Roma e che quello fusse l'ultimo
    termine della sua vita, fra il dispiacere et il male si morì in pochi
5   giorni in Mantova, la qual poteva pur concedergli che, come aveva
    abbellita lei, così ornasse et onorasse la sua patria Roma.
    Morì Giulio d'anni 54, lasciando un solo figliuol maschio, al qua-
    le, per la memoria che teneva del suo maestro, aveva posto nome
    Raffaello; il qual giovinetto, avendo aùffatica appreso i primi principii
10   dell'arte con speranza di dovere riuscir valent'uomo, si morì an-
    ch'egli, non dopo molti anni, insieme con sua madre, moglie di
    Giulio; onde non rimase di lui altri che una figliuola chiamata Vir-
    ginia, che ancor vive in Mantova, maritata a Ercole Malatesta. A
    Giulio, il quale infinitamente dolse a chiunque lo conobbe, fu dato
15   sepoltura in San Barnaba con proposito di fargli qualche onorata
    memoria; ma i figliuoli e la moglie, mandando la cosa d'oggi in
    domani, sono anch'eglino per lo più mancati senza farne altro. E
    pure è stato un peccato che di quell'uomo, che tanto onorò quella
    città, non è stato chi n'abbi tenuto conto nessuno, salvo coloro che se
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Edizione Torrentiniana
20   che la moglie, gli amici e' parenti di lui lo confortavano a non lassar
    Mantova. E di più si trovava egli allora molto male disposto del corpo.
    Laonde rinfrescato di lettere da Roma, cominciò a fantasticare in quanto
    onore e gloria, et in casa sua, tal cosa lo porrebbe, et in quanta grandezza
    d'utile e di grado i figliuoli suoi per la Chiesa potevano venire. Per il che,
25   non potendo partire, ne prese tal dispiacere, che fra il male e quello aggra-
    vamento di più, si morì in pochi giorni in Mantova. La quale poteva
    pur concedergli grazia che, come ella s'era abbellita per lui, così egli la
    sua patria ornasse et onorasse: ove per la invidia di non se lo prestare
    l'una all'altra, fecero sì che poi nessuna di loro non se lo potette godere
30   altrimenti.
    Morì di età d'anni LIIII. E finché durerà Mantova, quivi sarà sempre
    celebrato. Fu da' suoi figliuoli pianto e da' suoi cari amici, et in San
    Barnaba datogli onorato sepolcro. Né il cardinale né i figliuoli del Duca
    restarono di tal perdita senza dolore, e dolgonsene ancora del continuo
35   ne' bisogni loro. Perché le virtù di esso, che l'onorarono in vita, lo fanno
    e faranno bramare così morto quanto di lui ci sarà memoria. Bene è
    vero, quanto a le opere, che se innanzi a lui non fossero morti il Figurino
    suo creato e Rinaldo Mantovano, le arebbono fatte, se non tante e tali,
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