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che se mille volte fussero stati insieme presenzialmente: di |
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che ebbe Giulio tanto contento et allegrezza, che per quattro giorni |
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non lo staccò mai, mostrandogli tutte l'opere sue e particolarmente |
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tutte le piante degli edifizii antichi di Roma, di Napoli, di Pozzuolo, |
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di Campagna, e di tutte l'altre migliori antichità di che si ha me- |
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moria, disegnate parte da lui e parte da altri. Dipoi, aperto un gran- |
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dissimo armario, gli mostrò le piante di tutti gl'edifizii che erano |
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stati fatti con suoi disegni et ordine, non solo in Mantova et in Roma, |
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ma per tutta la Lombardia, e tanto belli, che io per me non credo che |
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si possano vedere né le più nuove né le più belle fantasie di fabbriche, |
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né meglio accommodate. Dimandando poi il cardinale a Giorgio |
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quello che gli paresse dell'opere di Giulio, gli rispose (esso Giulio |
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presente) che elle erano tali, che ad ogni canto di quella città meritava |
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che fusse posta la statua di lui, e che, per averla egli rinovata, la metà |
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di quello Stato non sarebbe stata bastante a rimunerar le fatiche e |
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virtù di Giulio. A che rispose il cardinale Giulio essere più padrone |
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di quello Stato che non era egli. E perché era Giulio amorevolissimo |
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e specialmente degli amici, non è alcuno segno d'amore e di carezze |
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che Giorgio non ricevesse da lui. Il qual Vasari partito di Mantova |
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et andato a Vinezia, e di là tornato a Roma, in quel tempo apunto |
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che Michelagnolo aveva scoperto nella cappella il suo Giudizio, |
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mandò a Giulio per messer Nino Nini da Cortona, segretario del |
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detto cardinale di Mantova, tre carte de' sette Peccati mortali ritratti |
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dal detto Giudizio di Michelagnolo, che a Giulio furono oltremodo |
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carissimi, sì per essere quello ch'egli erano, e sì perché, avendo |
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allora a fare al cardinale una cappella in palazzo, ciò fu un destargli |
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l'animo a maggior' cose che quelle non erano che aveva in pensiero. |
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Mettendo dunque ogni estrema diligenza in fare un cartone bellis- |
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simo, vi fece dentro con bel capriccio quando Pietro et Andrea |
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chiamati da Cristo lasciano le reti per seguitarlo, e di pescatori di |
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pesci divenire pescatori d'uomini. Il quale cartone, che riuscì il |
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più bello che mai avesse fatto Giulio, fu poi messo in opera da Fermo |
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Guisoni, pittore e creato di Giulio, oggi eccellente maestro. |
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Essendo non molto dopo i soprastanti della fabbrica di San Pe- |
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tronio di Bologna desiderosi di dar principio alla facciata dinanzi |
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di quella chiesa, con grandissima fatica vi condussono Giulio in |