Volume 5

Edizione Giuntina
    vi si vede il calore del sole friggendo abruciar l'ali del misero giovane,
    il fuoco acceso far fumo, e quasi si sente lo scoppiare delle penne che
    abruciano, mentre si vede scolpita la morte nel volto d'Icaro, et in
    Dedalo la passione et il dolore vivissimo. E nel nostro Libro de' di-
5   segni di diversi pittori è il proprio disegno di questa bellissima storia
    di mano di esso Giulio. Il quale fece nel medesimo luogo le storie
    de' dodici Mesi dell'anno, e quello che in ciascuno d'essi fanno l'arti
    più dagl'uomini esercitate: la quale pittura non è meno capricciosa
    e di bella invenzione e dilettevole, che fatta con giudizio e diligenza.
10   Passata quella loggia grande lavorata di stucchi e con molte armi et
    altri varii ornamenti bizarri, s'arriva in certe stanze piene di tante
    varie fantasie che vi s'abaglia l'intelletto; perché Giulio, che era
    capricciosissimo et ingegnoso, per mostrare quanto valeva, in un
    canto del palazzo, che faceva una cantonata simile alla sopradetta
15   stanza di Psiche, disegnò di fare una stanza la cui muraglia avesse
    corrispondenza con la pittura, per ingannare quanto più potesse
    gl'uomini che dovevano vederla. Fatto dunque fondare quel cantone,
    che era in luogo paduloso, con fondamenti alti e doppî, fece tirare
    sopra la cantonata una gran stanza tonda e di grossissime mura, ac-
20   ciò che i quattro cantoni di quella muraglia dalla banda di fuori
    venissero più gagliardi e potessino regger una volta doppia e tonda
    a uso di forno; e ciò fatto, avendo quella camera cantoni, vi fece per
    lo girare di quella a' suoi luoghi murare le porte, le finestre et il
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Edizione Torrentiniana
    alzarsi, il Sole gli strugge la cera et abbrucia l'ale: per il che precipitando
25   in mare, si muore; la quale opera fu talmente considerata d'imaginazione
    e poi sì ben condotta, che non pitture o cose imaginate, ma vive e vere si
    rappresentano: perché qui si ha paura che non ti cada addosso, et il calor
    del sole nel friggere e nell'abbruciar l'ale del misero giovane fa conoscere
    il fumo e 'l fuoco acceso, e la morte nel volto d'Icaro si comprende non
30   meno che il dolore e la passione nell'aria di Dedalo. Vedesi in XII
    storie de' Mesi quando in ciascuno le arti più dagli uomini sono con studio
    esercitate; le quali dir si puote che tanto rendino piacere quanto la fatica
    d'un così bello ingegno abbia avuto conforto nel dipignerle sì capricciosa-
    mente e giudizio nel conoscerle.
35   Passato quella loggia di tanti stucchi adorna e di tante bizzarrie
    piena, si capita in certe stanze, dove dalle fantasie, che varie vi sono,
    l'intelletto s'abbaglia; perché Giulio, che capriccioso et ingegnosissimo
    era, volse in un canto del palazzo fare una stanza di muraglia e di
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