Volume 5

Edizione Giuntina
    due putti che poppano la capra: ben è vero che l'opera fu poi quasi
    tutta ritocca da Giulio, onde è come fusse tutta stata fatta da lui.
    Il qual modo, che egli imparò da Raffaello suo precettore, è molto
    utile per i giovani che in esso si esercitano, perché riescono per lo
5   più eccellenti maestri: e se bene alcuni si persuadono essere da più
    di chi gli fa operare, conoscono questi cotali, mancata la guida loro
    prima che siano al fine, o mancando loro il disegno e l'ordine d'ope-
    rare, che per aver perduta anzi tempo o lasciata la guida si trovano
    come ciechi in un mare d'infiniti errori.
10   Ma tornando alle stanze del T, si passa da questa camera di Psi-
    che in un'altra stanza tutta piena di fregi doppi di figure di basso
    rilievo, lavorate di stucco col disegno di Giulio da Francesco Pri-
    maticcio bolognese, allora giovane, e da Giovambatista Mantovano;
    ne' quali fregi è tutto l'ordine de' soldati che sono a Roma nella co-
15   lonna Traiana, lavorati con bella maniera. Et in un palco, overo
    soffittato d'una anticamera, è dipinto a olio quando Icaro,
    ammaestrato dal padre Dedalo, per volere troppo alzarsi volando,
    veduto il segno del Cancro, il carro del Sole tirato da quattro cavalli
    in iscorto, vicino al segno del Leone, rimane senz'ali, essendo dal
20   calore del sole distrutta la cera; et appresso, il medesimo precipitando
    si vede in aria quasi cascare addosso a chi lo mira, tutto tinto nel
    volto di color di morte: la quale invenzione fu tanto bene conside-
    rata et immaginata da Giulio, ch'ella par proprio vera, perciò che
- pagina 68 -

Edizione Torrentiniana
    Arrivasi poi in una stanza, ch'è sul canto del palazzo, nella quale sono
25   nella volta le storie di Psiche, veramente bellissime, e nel mez[z]o alcuni
    Dei che scortano al disotto in su, che di rilievo e non dipinti paiono,
    la forza dei quali buca la volta con la bellezza de' contorni e con lo essere
    di colori con dottissima arte dipinti. Nelle facciate attorno fece varie
    istorie, tutte divinissime e belle, et una Baccanaria per un Sileno, che
30   maraviglia è credere che si possa far meglio negli strani fauni, satiri, ti-
    gri; et una credenza di festoni pieni d'argenti, che i lustri degli ori e degli
    argenti mostra vivissimi in varie fogge di lavori stranamente fatti dagli
    orefici: le quali capricciose invenzioni dottamente, con senso poetico e
    pittoresco, ha garbatissimamente finite. Si passa poi in una camera dove
35   sono fregi di figure di basso rilievo di stucchi, con tutto l'ordine de'
    soldati che sono nella colonna di Traiano, lavorati con bella maniera.
    Vedevisi ancora in un palco d'una anticamera, lavorato a olio, quando
    Icaro volando, da Dedalo suo padre ammaestrato, per gloria del troppo
- pagina 68 -
pagina precedentepagina successiva