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altri; i quali tutti furono tanto bene accommodati e condotti da |
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Giulio, il quale in quest'opera a fresco fece i migliori, che si conosce |
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che vi durò fatica e pose diligenza; come si può vedere in una carta |
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d'un San Salvestro, che fu da lui proprio molto ben disegnata, et ha |
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forse molto più grazia che non ha la pittura di quello, benché si può |
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affermare che Giulio esprimesse sempre meglio i suoi concetti ne' |
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disegni che nell'operare o nelle pitture, vedendosi in quelli più vi- |
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vacità, fierezza et affetto: e ciò potette forse avvenire perché un di- |
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segno lo faceva in un'ora, tutto fiero et acceso nell'opera, dove nelle |
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pitture consumava i mesi e gl'anni. Onde venendogli a fastidio, e |
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mancando quel vivo et ardente amore che si ha quando si comincia |
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alcuna cosa, non è maraviglia se non dava loro quell'intera perfezzio- |
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ne che si vede ne' suo' disegni. |
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Ma tornando alle storie, dipinse Giulio in una delle facce un |
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parlamento che Gostantino fa a' soldati, dove in aria appare il segno |
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della croce in uno splendore con certi putti e lettere che dicono: |
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IN HOC SIGNO VINCES ; et un nano che a' piedi di Gostantino si mette |
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una celata in capo è fatto con molta arte. Nella maggior facciata |
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poi è una battaglia di cavalli, fatta vicino a ponte Molle, dove Go- |
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stantino mise in rotta Massenzio: la quale opera, per i feriti e ' mor- |
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ti che vi si veggiono, e per le diverse e strane attitudini de' pedo- |
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ni e cavalieri che combattono aggruppati, fatti fieramente, è lodatis- |
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sima, senzaché vi sono molti ritratti di naturale. E se questa storia |
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non fusse troppo tinta e cacciata di neri, di che Giulio si dilettò |
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sempre ne' suoi coloriti, sarebbe del tutto perfetta: ma questo le |
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toglie molta grazia e bellezza. Nella medesima fece tutto il paese |
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di Monte Mario, e nel fiume del Tevere Massenzio, che sopra un |
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cavallo, tutto terribile e fiero, aniega. Insomma si portò di maniera |
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Giulio in quest'opera, che per così fatta sorte di battaglia ell'è stata |
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gran lume a chi ha fatto cose simili doppo lui; il quale imparò |
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tanto dalle colonne antiche di Traiano e d'Antonino che sono in |
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Roma, che se ne valse molto negl'abiti de' soldati, nell'armadure, |
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insegne, bastioni, steccati, arieti, et in tutte l'altre cose da guerra |
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che sono dipinte per tutta quella sala; e sotto queste storie dipinse |
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di color di bronzo intorno intorno molte cose, che tutte son belle e |
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lodevoli. Nell'altra facciata fece San Salvestro papa che battezza |
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Gostantino, figurando il proprio bagno, che è oggi a San Giovanni |
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Laterano, fatto da esso Gostantino; e vi ritrasse papa Clemente di |
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naturale nel San Salvestro che battezza, con alcuni asistenti parati |
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e molti popoli; e fra molti familiari del Papa, che vi ritrasse similmente |