Volume 5

Edizione Giuntina
    Vedesi ancora di mano del medesimo in legno un Cristo ignudo,
    che ha intorno i misterii della sua Passione, e piange con le mani
    al viso i peccati nostri, che per cosa piccola non è se non lodevole.
    Dopo, cresciuto Alberto in facultà et in animo, vedendo le sue cose
5   essere in pregio, fece in rame alcune carte che feciono stupire il
    mondo. Si mise anco ad intagliare, per una carta d'un mezzo foglio,
    la Malinconia con tutti gl'instrumenti che riducono l'uomo e chiun-
    che gl'adopera a essere malinconico; e la ridusse tanto bene, che
    non è possibile col bulino intagliare più sottilmente. Fece in carte
10   piccole tre Nostre Donne variate l'una dall'altre, e d'un sottilissimo
    intaglio. Ma troppo sarei lungo se io volessi tutte l'opere raccontare
    che uscirono di mano ad Alberto. Per ora basti sapere che avendo
    disegnato per una Passione di Cristo 36 pezzi, e poi intagliatigli,
    si convenne con Marcantonio Bolognese di mandar fuori insieme
15   queste carte; e così capitando in Vinezia, fu quest'opera cagione che
    si sono poi fatte in Italia cose maravigliose in queste stampe, come
    di sotto si dirà.
    Mentre che in Bologna Francesco Francia attendeva alla pittura,
    fra molti suoi discepoli fu tirato inanzi, come più ingegnoso de-
20   gl'altri, un giovane chiamato Marcantonio, il quale, per essere stato
    molti anni col Francia e da lui molto amato, s'acquistò il cognome
    de' Franci. Costui dunque, il quale aveva miglior disegno che il suo
    maestro, maneggiando il bulino con facilità e con grazia, fece, perché
    allora erano molto in uso, cinture et altre molte cose niellate, che fu-
25   rono bellissime, perciò che era in quel mestiero veramente eccellen-
    tissimo. Venutogli poi disiderio, come a molti aviene, d'andare pel
    mondo e vedere diverse cose et i modi di fare degl'altri artefici, con
    buona grazia del Francia se n'andò a Vinezia, dove ebbe buon ricapito
    fra gl'artefici di quella città. Intanto capitando in Vinezia alcuni
30   fiaminghi con molte carte intagliate e stampate in legno et in rame
    da Alberto Duro, vennero vedute a Marcantonio in sulla piazza di
    San Marco: per che stupefatto della maniera del lavoro e del modo
    di fare d'Alberto, spese in dette carte quasi quanti danari aveva
    portati da Bologna, e fra l'altre cose comperò la Passione di Gesù
35   Cristo intagliata in 36 pezzi di legno in quarto foglio, stata stampata
    di poco dal detto Alberto; la quale opera cominciava dal peccare
    d'Adamo et essere cacciato di Paradiso dall'Angelo, infino al mandare
    dello Spirito Santo. E considerato Marcantonio quanto onore et
    utile si avrebbe potuto acquistare chi si fusse dato a quell'arte in
40   Italia, si dispose di volervi attendere con ogni accuratezza e diligenza;
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