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gl'uomini et anco gl'animali nell'ora che ci aviàm proposto. E comin- |
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ciando pur da dapo, farei nel fregio di quella facciata, come cose ap- |
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propriate all'Aurora, artefici, operarî, gente di più sorti, che già le- |
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vate tornassero alli esercizii et alle fatiche loro, come fabbri alla fu- |
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cina, litterati alli studii, cacciatori alla campagna, mulattieri alla lor |
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via; e sopra tutto ci vorrei quella vecchiarella del Petrarca, che [s]cinta |
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e scalza levatasi da filare, accendesse il fuoco. E se vi pare farvi grot- |
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tesche di animali, fateci degl'uccelli che cantino, dell'oche che escano |
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a pascere, de' galli che annunziano il giorno e simili novelle. Nel fre- |
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gio della facciata da piè, conforme alle Tenebre, vi farei gente che an- |
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dassero a frugnolo, spie, adulteri, scalatori di finestre e cose tali; e per |
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grottesche istrici, ricci, tassi, un pavone con la ruota, che significa la |
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notte stellata, gufi, civette, pipistrelli e simili. Nel fregio della facciata |
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destra, per cose proporzionate alla Luna, pescatori di notte, naviganti |
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alla bùsola, negromanti, streghe e simili; per grottesche un fanale di |
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lontano, reti, nasse con alcuni pesci dentro, e granchi che pascessero |
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al lume di luna, e, seùluogo n'è capace, un elefante in ginocchioni che |
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la adorasse. Et ultimamente, nel fregio della facciata sinistra, matema- |
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tici con i loro strumenti da misurare, ladri, falsatori di monete, cava- |
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tori di tesori, pastori con le mandre ancor chiuse intorno agli lor |
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fuochi, e simili. E per animali vi farei lupi, volpe, scimie, cucce, e se |
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altre vi sono di queste sorte maliziosi et insidiatori degl'altri animali. |
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In questa parte ho messo queste fantasie così a caso, per accen- |
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nare di che spezie invenzioni vi si potessero fare. Ma per non esser |
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cose che abbino bisogno di essere descritte, lasso che voi ve l'imagi- |
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niate a vostro modo, sapendo che i pittori sono per lor natura ricchi |
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e graziosi in trovare di queste bizzarrie. Et avendo già ripiene |
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tutte le parti dell'opera così di dentro come di fuori della camera, non |
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ci occorre dirvi altro, se non che conferiate il tutto con Monsignor |
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illustrissimo, e secondo il suo gusto, agiungendovi o togliendone quel |
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che bisogna, cerchiate voi dalla parte vostra farvi onore. S[t]ate sano». |
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Ma ancora che tutte queste belle invenzioni del Caro fussero ca- |
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pricciose, ingegnose e lodevoli molto, non poté nondimeno Taddeo |
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mettere in opera se non quelle di che fu il luogo capace, che furono |
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la maggior parte. Ma quelle che egli vi fece furono da lui condotte |
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con molta grazia e bellissima maniera. |
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A canto a questa, nell'ultima delle dette tre camere, che è dedicata |
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alla Solitudine, dipinse Taddeo, con l'aiuto de' suoi uomini, Cristo |
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che predica agl'Apostoli nel deserto e nei boschi, con un S. Giovanni |
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a man ritta, molto ben lavorato. In un'altra storia, che è dirimpetto a |