Volume 5

Edizione Giuntina
    quasi del tutto, per rappresentare con esse i sogni, le visioni, gli
    oracoli, le fantasme e le vanità che si veggono dormendo, che fin di
    queste cinque sorti par che le faccia Macrobio; et ella stia come in
    astratto per interpretarle, e d'intorno abbi genti che gli offeriscono
5   panieri pieni di ogni sorte di cose, salvo di pesce. Nel peduccio
    poi tra la facciata destra e quella di capo starà convenientemente Ar-
    pocrate, Dio del silenzio, perché rappresentandosi nella prima vista
    a quelli che entrano dalla porta che viene dal camerone dipinto, av-
    vertirà gl'intranti che non faccino strepito. La figura di questo è di
10   un giovane, o putto, più tosto di colore nero, per essere Dio degli Egi-
    zii, col dito alla bocca in atto di comandare che si taccia. Porti in ma-
    no un ramo di persico, e, se pare, ghirlanda delle sue foglie. Fingano
    ch'e' nascesse debile di gambe, e che essendo ucciso, la madre Iside lo
    resuscitasse; e per questo altri lo fanno disteso in terra, altri
15   in grembo di essa madre, con piè congiunti. E per accompagnamento
    dell'altre figure, io lo farei pur dritto e appoggiato in qualche modo,
    o veramente a sedere come quello dell'illustrissimo cardinale San-
    t'Agnolo, il quale è anco alato e tiene un corno di dovizia. Abbia gen-
    te intorno che gli offeriscono, come era solito, primizie di lenticchie
20   et altri legumi e di persichi sopradetti. Altri facevano per questo me-
    desimo Dio una figura senza faccia, con un cappelletto in testa, con
    una pelle di lupo intorno, tutto coperto d'occhi e di orecchi. Fate di
    questi qual vi pare.
    «Nell'ultimo peduccio, tra la facciata da capo e la sinistra, sarà ben
25   locata Angerona, Dea della segretezza, che, per venire di dentro alla
    porta dell'entrata medesima, amonirà quelli che escono di camera a
    tener segreto tutto quello che hanno inteso e veduto, come si convie-
    ne servendo a' signori. La sua figura è d'una donna posta sopra un al-
    tare, con la bocca legata e sigillata. Non so con che abito la facessero,
30   ma io la rivolgerei in un panno lungo che la coprisse tutta, e mostra-
    rei che si ristringesse nelle spalle. Faccinsi intorno a lei alcuni Pon-
    tefici, dai quali se gli sacrificava nella curia inanzi alla porta, perché
    non fosse lecito a persona di revelare cosa che vi si trattasse in pre-
    giudizio della Republica.
35   «Ripieni dalla parte di dentro i peducci, resta ora a dir solamente
    che intorno a tutta quest'opera mi parrebbe che dovesse essere un
    fregio che la terminasse da ogn'intorno, e in questo farei o grotte-
    sche o istoriette di figure piccole, e la materia vorrei che fusse con-
    forme ai soggetti già dati di sopra e di mano in mano ai più vicini. E
40   facendo istoriette, mi piacerebbe che mostrassero l'azzioni che fanno
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