Volume 5

Edizione Giuntina
    e Titone, nel vano del finestrone, dietro l'Aurora si faccino spontare
    alcuni pochi razzi di sole, di splendore più vivo di quel dell'Aurora, ma
    che sia poi impedito che non si vegga da una gran donna, che li si
    pari dinanzi. Questa donna sarà la Vigilanza, e vuol esser così fatta,
5   che paia illuminata dietro alle spalle dal sole che nasce e che ella per
    prevenirlo si cacci dentro alla camera per il finestrone che si è detto.
    La sua forma sia d'una donna alta, splendida, valorosa, con
    gl'occhi bene aperti, con le ciglia ben inarcate, vestita di velo traspa-
    rente fino ai piedi, succinta nel mezzo della persona; con una mano si
10   appoggi a un'asta e con l'altra raccolga una falda di gonna; stia ferma
    sul piè destro, e tenendo il piè sinistro sospeso, mostri da un canto di
    posar saldamente e dall'altro di avere pronti i passi; alzi il capo a mi-
    rare l'Aurora e paia sdegnata che ella si sia levata prima di lei; porti
    in testa una celata con un gallo suvi, il qual dimostri di battere l'ali e di
15   cantare. E tutto questo dietro l'Aurora; ma davanti a lei nel cielo dello
    sfondato farei alcune figurette di fanciulle l'una dietro l'altra, quali più
    chiare e quali meno, secondo che elle meno o più fussero appresso al
    lume di essa Aurora, per significare l'Ore, che vengono inanzi al Sole
    et a lei. Queste Ore siano fatte con abiti, ghirlande et acconciature
20   da vergini, alate, con le man' piene di fiori, come se gli spargessero.
    «Nell'opposita parte, a piè dell'ovato, sia la Notte, e come l'Auro-
    ra sorge, questa tramonti; come ella ne mostra la fronte, questa ne
    volga le spalle; quella esca di un mar tranquillo, questa se imerga in
    uno che sia nubiloso e fosco; i cavalli di quella vengano con il petto
25   inanzi, di questa mostrino le groppe; e così la persona istessa della
    Notte sia varia del tutto a quella dell'Aurora. Abbia la carnagione
    nera, nero il manto, neri i capelli, nere l'ali, e queste siano aperte come
    se volasse. Tenga le mani alte e dall'una un bambino bianco che dor-
    ma per significare il Sonno, dall'altra un altro nero, che paia dormire
30   e significhi la Morte, perché de ambidua questi dicesi esser madre.
    Mostri di cadere con il capo inanzi fitto in un'ombra più folta, et il
    ciel d'intorno sia di azzurro più carico e sparso di molte stelle. Il suo
    carro sia di bronzo con le rote distinte in quattro spazii, per toccare
    le sua quattro vigilie.
35   «Nella facciata poi dirimpetto, cioè da piè, come l'Aurora ha di
    qua e di là Titone e Cefalo, questa abbia l'Oceano e Atlante. L'O-
    ceano si farà dalla destra un omacione con barba e crini bagnati e
    rabbuffati, e così de' crini come della barba gli escano a post' a po-
    sta alcune teste di delfini. Accennisi appoggiato sopra un carro tirato
40   da balene, con i Tritoni davanti con le buccine, e intorno con le
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