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della sala de' Re e quella del palazzo de' Farnesi. Onde Taddeo, che |
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aveva finito un altro appartamento di stanze a Caprarola e quasi con- |
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dotto a fine la capella di San Marcello, attendeva all'opera della Tri- |
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nità con molta sua quiete, e conduceva il Transito di Nostra Donna |
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e gli Apostoli che sono intorno al cataletto. Et avendo anco in quel |
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mentre preso per Federigo una capella da farsi in fresco nella chiesa |
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de' preti Riformati del Gesù alla guglia di San Mauro, esso Federigo |
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vi mise subitamente mano. |
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Mostrava Taddeo (fingendosi sdegnato per avere Federigo troppo |
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penato a tornare) non curarsi molto della tornata di lui: ma nel vero |
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l'aveva carissima, come si vide poi per gl'effetti, con ciò fusse che |
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gl'era di molta molestia l'avere a provedere la casa (il quale fastidio |
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gli soleva levare Federigo) et il disturbo di quel loro fratello che |
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stava all'orefice; pure, giunto Federigo, ripararono a molti inconve- |
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nienti per potere con animo riposato attendere a lavorare. Cercavano |
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in quel mentre gl'amici di Taddeo dargli donna, ma egli, come colui |
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che era avezzo a vivere libero e dubitava di quello che le più volte |
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suole avenire, cioè di non tirarsi in casa, insieme con la moglie, mille |
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noiose cure e fastidii, non si volle mai risolvere; anzi, attendendo alla |
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sua opera della Trinità, andava facendo il cartone della facciata mag- |
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giore, nella quale andava il salire di Nostra Donna in cielo; mentre |
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Federigo fece in un quadro San Piero in prigione, per lo signor duca |
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d'Urbino, et un altro dove è una Nostra Donna in celo, con alcuni |
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Angeli intorno, che doveva essere mandato a Milano; un altro, che |
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fu mandato a Perugia, un'Occasione. |
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Avendo il cardinale di Ferrara tenuto molti pittori e maestri di |
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stucco a lavorare a una sua bellissima villa che ha a Tigoli, vi mandò |
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ultimatamente Federigo a dipignere due stanze, una delle quali è de- |
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dicata alla Nobiltà e l'altra alla Gloria, nelle quali si portò Federigo |
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molto bene e vi fece di belle e capricciose invenzioni; e ciò finito, se |
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ne tornò a Roma alla sua opera della detta capella, conducen- |
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dola, come ha fatto, a fine. Nella quale ha fatto un coro di molti An- |
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geli e variati splendori, con Dio Padre che manda lo Spirito Santo |
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sopra la Madonna, mentre è dall'Angelo Gabriello annunziata, e mes- |
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sa in mezzo da sei Profeti, maggiori del vivo e molto belli. |
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Taddeo seguitando intanto di fare nella Trinità in fresco l'Assunta |
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della Madonna, pareva che fosse spinto dalla natura a far in quell'ope- |
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ra, come ultima, l'estremo di sua possa. E di vero fu l'ultima; perciò |
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che infermato d'un male che a principio parve assai leggieri e cagio- |
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nato dai gran caldi che quell'anno furono, e poi riuscì gravissimo, |