Volume 5

Edizione Giuntina
    che vogliono e sanno migliore, senza essere da alcuna cosa
    impediti; il che non aviene a chi ha da regolare o restaurare le cose
    cominciate da altri, e mal condotte o dall'artefice o dagl'avenimenti
    della fortuna: onde si può dire che Antonio risuscitasse un morto, e
5   facesse quello che quasi non era possibile. E fatte queste cose, or-
    dinò ch'ella si coprisse di piombo, e diede ordine come si avesse
    a condurre quello che restava da farsi; e così per opera di lui ebbe
    quel famoso tempio miglior forma e miglior grazia che prima non
    aveva, e speranza di lunghissima vita.
10   Tornato poi a Roma dopo che quella città era stata messa a sacco,
    avendosi il Papa in Orvieto, vi pativa la corte grandissimo disagio
    d'acqua. Onde, come volle il Pontefice, murò Antonio un pozzo tutto
    di pietra in quella città, largo 25 braccia, con due scale a chiocciola
    intagliate nel tufo, l'una sopra l'altra, secondo che il pozzo girava;
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Edizione Torrentiniana
15   faceva disordini e spese tali che i guadagni, che per lui furono grandis-
    simi, erano nulla alla pompa et alla superbia di lei; che oltra lo essere
    stata cagione che la suocera si uscisse di casa e morisse in miseria, non
    potette ancora guardar mai con occhio diritto alcuno de' parenti del
    marito, e solo attese ad alzare i suoi, e tutti gli altri ficcar sottoterra.
20   Né per questo restò Batista fratello di lui, come persona di ingegno, ben
    dotato dalla natura et ornato straordinariamente di buon costumi, di
    servirlo et onorarlo sempremai e con ogni sollecitudine in tutto ciò che
    gli fu possibile: ma tutto invano, perché mai non gli fu mostrato da
    quello un segno pure di amorevolezza in vita o in morte.
25   Era assai poca comodità di stanze in palazzo; per il che papa Cle-
    mente ordinò che Antonio sopra la Ferraria cominciasse quelle dove
    si fanno i concistori publici, le quali da Clemente furono lodate; fece
    farvi poi sopra le stanze de' camerieri di Sua Santità; et ancora fece
    sopra il tetto di queste stanze: la quale opra fu pericolosa molto
30   con tanto rifondare. E nel vero in questo Antonio valse molto, attesoché
    le fabbriche di lui mai non mostrarono un pelo, né fu mai de' moderni
    architetto più securo né più accorto in congiungere mura.
    Andò poco dopo questo, per ordine del Papa, a Santa Maria de Lo-
    reto, et ordinò che si coprisse di piombo i tetti, e quella, che ruinava, ri-
35   fondò, dandole miglior forma e miglior grazia che ella non aveva prima.
    Avvenne che la fuga del sacco di Roma fece ritirare il Papa nella sua
    partita in Orvieto, dove la corte infinitamente pativa disagio d'acqua.
    Talché venne pensiero al Papa di fare murare di pietra un pozzo in
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