Volume 5

Edizione Giuntina
    Figliuolo in braccio, dipinta da lui a fresco, e due Santi. A Santo
    Spirito dipinse la cappella di San Iacopo, la quale gli feciono fare
    gl'uomini della nazione spagnuola che vi hanno la loro sepoltura,
    facendovi, [a] una imagine di Nostra Donna antica, da man destra
5   San Nicola da Tolentino e dalla sinistra San Michele Arcangelo che
    uccide Lucifero; e sopra questi, in un mezzo tondo, fece la Nostra
    Donna che mette in dosso l'abito sacerdotale a un Santo, con alcuni
    Angeli a torno. E sopra tutte queste figure, le quali sono a olio in ta-
    vola, è nel mezzo circolo della volta dipinto in fresco San Iacopo ar-
10   mato sopra un cavallo che corre, e tutto fiero ha impugnato la spada;
    e sotto esso sono molti Turchi morti e feriti. Da basso poi, ne' fianchi
    dell'altare, sono dipinti a fresco Sant'Antonio abate et un S. Bastiano
    ignudo alla colonna, che sono tenute assai buon'opere. Nel Duomo
    della medesima città, entrando in chiesa a man destra, è di sua mano
15   a un altare un quadro a olio, nel quale è la Nostra Donna col Figliuo-
    lo in sul ginocchio, San Giuseppo da un lato e dall'altro
    S. Calisto; la qual opera è tenuta anch'essa molto bella, perché si
    vede che il Soddoma nel colorirla usò molto più diligenza che non
    soleva nelle sue cose.
20   Dipinse ancora per la Compagnia della Trinità una bara da portar
    morti alla sepoltura, che fu bellissima; et un'altra ne fece alla Com-
    pagnia della Morte, che è tenuta la più bella di Siena: et io credo
    ch'ella sia la più bella che si possa trovare, perché, oltre all'essere
    veramente molto da lodare, rade volte si fanno fare simili cose con
25   spesa o molta diligenza. Nella chiesa di S. Domenico, alla cappella
    di Santa Caterina da Siena, dove in un tabernacolo è la testa di quel-
    la Santa in una lavorata d'argento, dipinse GiovanAntonio due sto-
    rie che mettono in mezzo detto tabernacolo. In una è a man destra
    quando detta Santa, avendo ricevu[t]o le stìmate da Gesù Cristo, che
30   è in aria, si sta tramortita in braccio a due delle sue suore che la so-
    stengono; la quale opera considerando Baldassarre Petrucci pittore
    sanese, disse che non aveva mai veduto niuno esprimer meglio gl'af-
    fetti di persone tramortite e svenute, né più simili al vero di quello
    che avea saputo fare Giovan Antonio. E nel vero è così, come, oltre
35   all'opera stessa, si può vedere nel disegno che n'ho io, di mano del
    Soddoma proprio, nel nostro Libro de' disegni. A man sinistra, nel-
    l'altra storia è quando l'Angelo di Dio porta alla detta Santa l'ostia
    della santissima Comunione, et ella che alzando la testa in aria vede
    Gesù Cristo e Maria Vergine, mentre due suore sue compagne le
40   stanno dietro. In un'altra storia, che è nella facciata a man ritta, è dipinto
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