Volume 5

Edizione Giuntina
    dipinse in un quadro grande Federigo Barbarossa che s'ap-
    presenta al Papa, con buon numero di figure varie d'abiti e di ve-
    stiri, e tutte bellissime e veramente rappresentanti la corte d'un
    papa e d'un imperatore et un senato viniziano, con molti
5   gentiluomini e senatori di quella Republica ritratti di naturale; et
    insomma quest'opera è per grandezza, disegno e belle e varie attitu-
    dini tale che è meritamente lodata da ognuno. Dopo questa storia
    dipinse Paulino in alcune camere, che servono al detto consiglio de'
    Dieci, i palchi di figure a olio, che scortano molto e sono rarissime.
10   Similmente dipinse, per andare a San Maurizio da San Moisè, la
    facciata a fresco della casa d'un mercatante, che fu opera bellissima:
    ma il marino la va consumando a poco a poco. A Camillo Trivisani
    in Murano dipinse a fresco una loggia et una camera, che fu molto
    lodata; et in San Giorgio Maggiore di Vinezia fece in testa d'una
15   gran stanza le Nozze di Cana Galilea in tela a olio, che fu opera ma-
    ravigliosa per grandezza, per numero di figure e per varietà d'abiti e
    per invenzione; e se bene mi ricorda, vi si veggiono più di centocin-
    quanta teste tutte variate e fatte con gran diligenza. Al medesimo fu
    fatto dipignere dai procuratori di San Marco certi tondi angulari,
20   che sono nel palco della libreria Nicena, che alla Signoria fu lasciata
    dal cardinale Bessarione con un tesoro grandissimo di libri greci. E
    perché detti Signori, quando cominciarono a fare dipignere la detta
    libreria, promissero, a chi meglio in dipignendola operasse, un pre-
    mio d'onore oltre al prezzo ordinario, furono divisi i quadri fra i
25   migliori pittori che allora fussero in Vinezia. Finita l'opera, dopo
    essere state molto ben considerate le pitture de' detti quadri, fu
    posta una collana d'oro al collo a Paulino, come a colui che fu giu-
    dicato meglio di tutti gl'altri aver operato; et il quadro che diede
    la vittoria et il premio dell'onore fu quello dove è dipinta la Musica,
30   nel quale sono dipinte tre bellissime donne giovani, una delle quali,
    che è la più bella, suona un gran lirone da gamba, guardando a basso
    il manico dello strumento, e stando con l'orecchio et attitudine della
    persona e con la voce attentissima al suono; dell'altre due, una suona
    un liuto e l'altra canta a libro. Appresso alle donne è un Cupido
35   senz'ale che suona un gravecembolo, dimostrando che dalla Musica
    nasce Amore, overo che Amore è sempre in compagnia della Mu-
    sica; e perché mai non se ne parte, lo fece senz'ale. Nel medesimo
    dipinse Pan, Dio, secondo i poeti, de' pastori, con certi flauti di scor-
    ze d'albori, a lui, quasi vóti, consecrati da' pastori stati vittoriosi nel
40   sonare. Altri due quadri fece Paulino nel medesimo luogo: in uno
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