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è l'Arismetica con certi filosofi vestiti alla antica, e nell'altro l'Onore, |
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al quale, essendo in sedia, si offeriscono sacrificii e si porgono corone |
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reali. Ma perciò che questo giovane è apunto in sul bello dell'ope- |
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rare, e non arriva a trentadue anni, non ne dirò altro per ora. |
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È similmente veronese Paulo Farinato, valente dipintore, il quale, |
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essendo stato discepolo di Nicola Ursino, ha fatto molte opere in |
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Verona; ma le principali sono una sala nella casa de' Fumanelli, co- |
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lorita a fresco e piena di varie storie, secondo che volle messer An- |
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tonio, gentiluomo di quella famiglia e famosissimo medico in tutta |
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Europa, e due quadri grandissimi in Santa Maria in Organi nella |
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cappella maggiore: in uno de' quali è la storia degl'Innocenti, e nel- |
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l'altro è quando Gostantino imperatore si fa portare molti fanciugli |
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innanzi per uccidergli e bagnarsi del sangue loro per guarir della |
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lebbra. Nella nicchia poi della detta cappella sono due gran quadri, |
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ma però minori de' primi; in uno è Cristo che riceve San Piero, che |
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verso lui camina sopra l'acque, e nell'altro il desinare che fa |
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San Gregorio a certi poveri. Nelle quali tutte opere, che molto sono |
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da lodare, è un numero grandissimo di figure, fatte con disegno, |
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studio e diligenza. Di mano nel medesimo è una tavola di San Mar- |
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tino, che fu posta nel Duomo di Mantoa, la quale egli lavorò a con- |
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correnza degl'altri suo' compatrioti, come s'è detto pur ora. |
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E questo sia il fine della Vita dell'eccellente Michele San Michele |
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e degl'altri valentuomini veronesi, degni certo d'ogni lode per l'ec- |
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cellenza dell'arti e per la molta virtù loro. |