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detto luogo, infinite e varie circa ciò furono le opinioni: e chi |
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un disegno e chi un altro facendo, Antonio fra tanti ne spiegò |
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loro uno, il quale fu confermato dal Papa e da quei signori et ar- |
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chitetti come di tutti migliore per bellezza e fortezza, e bellissime |
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e utili considerazioni; onde Antonio ne venne in grandissimo cre- |
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dito appresso la corte. Dopo questo riparò la virtù d'Antonio a un |
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gran disordine per questa cagione. Avendo Raffaello da Urbino nel |
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fare le logge papali e le stanze che sono sopra i fondamenti, per com- |
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piacere ad alcuni, lasciati molti vani, con grave danno del tutto per |
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lo peso che sopra quelli si aveva a reggere, già cominciava quell'edi- |
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fizio a minacciare rovina pel troppo gran peso che aveva sopra; |
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e sarebbe certamente rovinato, se la virtù d'Antonio con aiuto di |
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puntelli e travate non avesse ripiene di dentro quelle stanzerelle, e |
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rifondando per tutto, non l'avesse ridotte ferme e saldissime, come |
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elle furono mai da principio. |
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Avendo intanto la nazione fiorentina col disegno di Iacopo San- |
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sovino cominciata in strada Giulia, dietro a Banchi, la chiesa loro, |
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si era nel porla messa troppo dentro nel fiume; per che, essendo |
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a ciò stretti dalla necessità, spesono dodici mila scudi in un fonda- |
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mento in acqua, che fu da Antonio con bellissimo modo e fortezza |
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condotto; la quale via non potendo essere trovata da Iacopo, si trovò |