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erano state nuovamente promesse ad Alfonso Lombardi scul- |
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tore ferrarese, per favore del cardinale de' Medici, del quale egli era |
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servitore. Costui per consiglio di Michelagnolo avendo mutato in- |
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venzione, digià ne aveva fatto i modelli, ma senza contratto alcuno |
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dell'allogagione, e solo alla fede standosi, aspettava d'andare di giorno |
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in giorno a Carrara per cavare i marmi. Così consumando il tempo, |
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avvenne che il cardinale Ippolito, nell'andare a trovar Carlo |
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V, per |
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viaggio morì di veleno. Baccio inteso questo, e senza metter tempo in |
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mezzo andato a Roma, fu prima da m[adonna] Lucrezia Salviata de' |
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Medici, sorella di papa Leone, alla quale si sforzò di mostrare che |
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nessuno poteva fare maggiore onore all'ossa di que' gran Pontefici |
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che la virtù sua, et aggiunse che Alfonso scultore era senza disegno |
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e senza pratica e giudicio ne' marmi, e che egli non poteva se non con |
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l'aiuto d'altri condurre sì onorata impresa. Fece ancora molte altre |
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pratiche, e per diversi mezzi e vie operò tanto che gli venne fatto di |
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rivolgere l'animo di que' signori, i quali finalmente dettono il carico |
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al cardinale Salviati di convenire con Baccio. Era in questo tempo ar- |
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rivato a Napoli Carlo V imperadore, et in Roma Filippo Strozzi, |
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Antonfrancesco degli Albizi et gli altri fuorusciti trattavano col car- |
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dinale Salviati d'andare a trovare Sua Maestà contro al duca Ales- |
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sandro, et erano col cardinale a tutte l'ore: nelle sale e nelle camere |
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del quale stava Baccio tutto il giorno aspettando di fare il contratto |
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delle sepolture, né poteva venire a capo per gl'impedimenti del car- |
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dinale nella spedizione de' fuorusciti. Costoro vedendo Baccio tutto |
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il giorno e la sera in quelle stanze, insospettiti di ciò e |
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dubitando ch'egli stesse quivi per ispiare ciò che essi facevano per |
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darne avviso al Duca, s'accordorono alcuni de' loro giovani a codiarlo |
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una sera e lavarnelo dinanzi. Ma la fortuna soccorrendo in tempo, |
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fece che gli altri due cardinali con messer Baldassarre da Pescia |
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presono a finire il negozio di Baccio; i quali conoscendo che nell'ar- |
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chitettura Baccio valeva poco, avevano fatto fare a Antonio da S. |
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Gallo un disegno che piaceva loro, et ordinato che tutto il lavoro di |
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quadro da farsi di marmo lo dovesse far condurre Lorenzetto scul- |
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tore, e che le statue di marmo e le storie s'allogassino a Baccio. |
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Convenuti addunque in questo modo, feciono finalmente il contratto |
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con Baccio, il quale non comparendo più intorno al cardinal Salviati |
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e levatosene a tempo, i fuorusciti, passata quell'occasione, non pen- |
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sorono ad altro del fatto suo. Dopo queste cose, fece Baccio due |
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modelli di legno con le statue e storie di cera, i quali avevano i ba- |
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samenti sodi senza risalti, sopra ciascuno de' quali erano 4 colonne |