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ma da sé senza maestro datosi a disegnare et a fare cotali fantoccini |
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di terra, mostrò che la natura e la celeste inclinazione conosciuta |
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dall'astrologo e dal chiromante già si svegliava e cominciava in lui a |
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operare. Per la qual cosa Bartolomeo giudicò che 'l suo voto fusse |
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esaudito da Dio; e parendogli che 'l fratello gli fusse stato renduto nel |
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figliuolo, pensò a levare Piero da Vinci e condurlo a Firenze. Così |
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fatto adunque senza indugio, pose Piero, che già era di dodici anni, |
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a star col Bandinello in Firenze, promettendosi che 'l Bandinello, |
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come amico già di Lionardo, terrebbe conto del fanciullo e gl'insegnarebbe |
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con diligenza, perciò che gli pareva che egli più |
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della scultura si dilettasse che della pittura. Venendo dipoi più volte |
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in Firenze, conobbe che 'l Bandinello non corrispondeva co' fatti al |
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suo pensiero e non usava nel fanciullo diligenza né studio, con tutto |
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che pronto lo vedesse all'imparare. Per la qual cosa toltolo al Ban- |
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dinello, lo dette al Tribolo, il quale pareva a Bartolomeo che più |
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s'ingegnasse d'aiutare coloro i quali cercavano d'imparare e che più |
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attendesse agli studii dell'arte e portasse ancora più affezzione alla |
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memoria di Lionardo. |
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Lavorava il Tribolo a Castello, villa di Sua Eccellenza, alcune fonti; |
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là dove Piero, cominciato di nuovo al suo solito a disegnare, per aver |
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quivi la concorrenza degl'altri giovani che teneva il Tribolo, si messe |
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con molto ardore d'animo a studiare il dì e la notte, spronandolo la |
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natura desiderosa di virtù e d'onore, e maggiormente accendendolo |
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l'essempio degli altri pari a sé, i quali tuttavia si vedeva intorno. Onde |
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in pochi mesi acquistò tanto, che fu di maraviglia a tutti: e cominciato |
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a pigliar pratica in su' ferri, tentava di vedere se la mano e lo scar- |
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pello obbediva fuori alla voglia di dentro et a' disegni suoi dell'intel- |
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letto. Vedendo il Tribolo questa sua prontezza, et appunto avendo |
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fatto allora fare un acquaio di pietra per Cristofano Rinieri, dette a |
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Piero un pezzetto di marmo, del quale egli facesse un fanciullo per |
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quell'acquaio, che gettasse acqua dal membro virile. Piero, preso il |
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marmo con molta allegrezza e fatto prima un modelletto di terra, |
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condusse poi con tanta grazia il lavoro, che 'l Tribolo e gli altri fe- |
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ciono coniettura che egli riuscirebbe di quegli che si truovano rari |
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nell'arte sua. Dettegli poi a fare un mazzocchio ducale di pietra so- |
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pra un'arme di palle per messer Pierfrancesco Riccio, maiordomo |
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del Duca, et egli lo fece con due putti, i quali, intrecciandosi le gambe |
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insieme, tengono il mazzocchio in mano e lo pongono sopra l'arme, |
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la quale è posta sopra la porta d'una casa che allora teneva il maior- |
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domo dirimpetto a San Giuliano, allato a' preti di Sant'Antonio. |