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Veduto questo lavoro, tutti gli artefici di Firenze feciono il medesimo |
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giudizio che 'l Tribolo aveva fatto innanzi. Lavorò dopo questo un |
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fanciullo che stringe un pesce che getti acqua per bocca, per le fonti |
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di Castello; et avendogli dato il Tribolo un pezzo di marmo mag- |
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giore, ne cavò Piero due putti che s'abbracciano l'un l'altro, e stri- |
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gnendo pesci, gli fanno schizzare acqua per bocca. Furono questi |
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putti sì graziosi nelle teste e nella persona, e con sì bella maniera |
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condotti di gambe, di braccia e di capelli, che già si potette vedere |
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che egli arebbe condotto ogni difficile lavoro a perfezzione. Preso |
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addunque animo e comperato un pezzo di pietra bigia lungo due brac- |
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cia e mezzo, e condottolo a casa sua al Canto alla Briga, cominciò |
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Piero a lavorarlo la sera quando tornava, e la notte et i giorni delle |
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feste, intantoché a poco a poco lo condusse al fine. Era questa una |
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figura di Bacco che aveva un Satiro a' piedi, e con una mano tenendo |
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una tazza, nell'altra aveva un grappolo d'uva, e 'l capo le cingeva |
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una corona d'uva secondo un modello fatto da lui stesso di terra. |
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Mostrò in questo e negli altri suoi primi lavori Piero un'agevolezza |
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maravigliosa, la quale non offende mai l'occhio né in parte alcuna è |
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molesta a chi riguarda. Finito questo Bacco, lo comperò Bongianni |
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Capponi, et oggi lo tiene Lodovico Capponi suo nipote in una sua |
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corte. Mentre che Piero faceva queste cose, pochi sapevano |
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ancora che egli fusse nipote di Lionardo da Vinci; ma facendo l'opere |
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sue lui noto e chiaro, di qui si scoperse insieme il parentado e 'l |
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sangue: laonde tuttavia dappoi, sì per l'origine del zio e sì per la |
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felicità del propio ingegno, col quale e' rassomigliava tanto uomo, |
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fu per innanzi non Piero, ma da tutti chiamato il Vinci. |
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Il Vinci addunque, mentre che così si portava, più volte e da di- |
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verse persone aveva udito ragionare delle cose di Roma appartenenti |
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all'arte e celebrarle, come sempre da ognuno si fa; onde in lui s'era |
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un grande desiderio acceso di vederle, sperando d'averne a cavare |
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profitto, non solamente vedendo l'opere degli antichi, ma quelle di |
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Michelagnolo, e lui stesso allora vivo e dimorante in Roma. Andò |
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addunque in compagnia d'alcuni amici suoi, e veduta Roma e tutto |
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quello che egli desiderava, se ne tornò a Firenze, considerato giudi- |
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ziosamente che le cose di Roma erano ancora per lui troppo profon- |
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de, e volevano esser vedute et immitate non così ne' principii, ma |
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dopo maggior notizia dell'arte. Aveva allora il Tribolo finito un |
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modello del fuso della fonte del laberinto, nel quale sono alcuni |
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Satiri di basso rilievo e quattro maschere mezzane e quattro putti |
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piccoli tutti tondi che seggono sopra certi viticci. Tornato addunque |