Volume 5

Edizione Giuntina
    da Giovanni di Calcare fiamingo, pittore eccellentissimo, le
    quali furono poi ritratte in minor foglio et intagliate in rame dal
    Valverde, che scrisse della notomia dopo il Vessallio. Fra molte
    carte poi, che sono uscite di mano ai Fiaminghi da dieci anni in qua,
5   sono molto belle alcune disegnate da un Michele pittore, il quale la-
    vorò molti anni in Roma in due capelle, che sono nella chiesa de'
    Tedeschi; le quali carte sono la storia delle serpi di Moisè, e tren-
    tadue storie di Psiche e d'Amore, che sono tenute bellissime.
    Ieronimo Cocca, similmente fiamingo, ha intagliato col disegno
10   et invenzione di Martino Ems Kycr, in una carta grande, Dalida
    che, tagliando i capegli a Sansone, ha non lontano il tempio de'
    Filistei, nel quale, rovinate le torri, si vede la strage e rovina de'
    morti, e la paura de' vivi che fuggono. Il medesimo, in tre carte mi-
    nori, ha fatto la creazione d'Adamo et Eva, il mangiar del pomo, e
15   quando l'Angelo gli caccia di Paradiso; et in quattro altre carte della
    medesima grandezza, il Diavolo che nel cuore dell'uomo dipigne
    l'avarizia e l'ambizione, e nell'altre tutti gl'affetti che i sopradetti
    seguono. Si veggiono anco di sua mano 27 storie della medesima
    grandezza di cose del Testamento dopo la cacciata d'Adamo del Pa-
20   radiso, disegnate da Martino con fierezza e pratica molto risoluta, e
    molto simile alla maniera italiana. Intagliò appresso Ieronimo in sei
    tondi i fatti di Susanna et altre 23 storie del Testamento Vecchio,
    simili alle prime di Abraam; cioè in sei carte i fatti di Davit, in otto
    pezzi quegli di Salamone, in quattro quegli di Balaam, et in cinque
25   quegli di Iudit e Susanna. E del Testamento Nuovo intagliò 29 car-
    te, cominciando dall'Anunziazione della Vergine insino a tutta la Pas-
    sione e Morte di Gesù Cristo. Fece anco col disegno del medesimo
    Martino le sette opere della Misericordia, e la storia di Lazzero ricco
    e Lazzero povero; et in quattro carte la parabola del Samaritano
30   ferito da' ladroni; et in altre quattro carte quella che scrive S. Mat-
    teo, a' 18 capitoli, dei talenti. E mentre che LFrynch a sua con-
    correnza fece in dieci carte la vita e morte di San Giovanni Battista,
    egli fece le dodici tribù in altre tante carte, figurando per la Lussuria
    Ruben in sul porco, Simeon con la spada per l'Omicidio, e simil-
35   mente gl'altri capi delle tribù con altri segni e proprietà della natura
    loro. Fece poi d'intaglio più gentile, in dieci carte, le storie
    et i fatti di Davit, da che Samuel l'unse, fino a che se n'andò dinanzi
    a Saulo; et in sei altre carte fece l'inamoramento d'Amon con Tamar
    sua sorella, e lo stupro e morte del medesimo Amon. E non molto
40   dopo fece della medesima grandezza dieci storie de' fatti di Iobbe,
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