Volume 5

Edizione Giuntina
    e di tanti altri maestri, di quanti ha potuto aver disegni.
    E Battista Franco pittor viniziano ha intagliato, parte col bulino
    e parte con acqua da partir[e], molte opere di mano di diversi mae-
    stri, la Natività di Cristo, l'Adorazione de' Magi e la Predicazione
5   di San Piero, alcune carte degl'Atti degl'Apostoli, con molte cose
    del Testamento Vecchio. Ed è tant'oltre proceduto quest'uso e mo-
    do di stampare, che coloro che ne fanno arte tengano disegnatori
    in opera continuamente, i quali, ritraendo ciò che si fa di bello, lo
    mettono in istampa; onde si vede che di Francia son venute stam-
10   pate, dopo la morte del Rosso, tutte quelle che si è potuto trovare di
    sua mano: come Clelia con le Sabine che passano il fiume; alcune
    maschere fatte per lo re Francesco, simili alle Parche; una Nunziata
    bizarra; un ballo di dieci femmine; e il re Francesco che passa
    solo al tempio di Giove, lasciandosi dietro l'Ignoranza et altre figure
15   simili; e queste furono condotte da Renato intagliatore di rame, vi-
    vente il Rosso. E molte più ne sono state disegnate et intagliate doppo
    la morte di lui, et oltre molte altre cose, tutte l'istorie d'Ulisse, e non
    che altro, vasi, lumiere, candelieri, saliere et altre cose simili infinite,
    state lavorate d'argento con disegno del Rosso. E Luca Penni ha
20   mandato fuori due Satiri che dànno bere a un Bacco, et una Leda
    che cava le frecce del turcasso a Cupido, Susanna nel bagno, e
    molte altre carte cavate dai disegni del detto e di Francesco Bologna
    Primaticcio, oggi abbate di San Martino in Francia; e fra questi sono
    il Giudizio di Paris, Abraam che sacrifica Isac, una Nostra Donna,
25   Cristo che sposa Santa Caterina, Giove che converte Calisto in orsa,
    il Concilio degli Dei, Penelope che tesse con altre sue donne,
    et altre cose infinite stampate in legno, e fatte la maggior parte col
    bulino, le quali sono state cagione che si sono di maniera assotigliati
    gl'ingegni, che si son intagliate figure piccoline tanto bene, che non
30   è possibile condurle a maggior finezza. E chi non vede senza mara-
    viglia l'opere di Francesco Marcolini da Forlì? il qual oltre all'altre
    cose stampò il libro del Giardino de' Pensieri, in legno, ponendo
    nel principio una sfera d'astrologi, e la sua testa col disegno di Giu-
    seppo Porta da Castelnuovo della Garfagnana; nel qual libro sono fi-
35   gurate varie fantasie: il Fato, l'Invidia, la Calamità, la Timidità,
    la Laude, e molte altre cose simili, che furono tenute bellissime. Non
    furono anco se non lodevoli le figure che Gabriel Giolito, stampatore
    de' libri, mise negl'Orlandi Furiosi, perciò che furono condotte
    con bella maniera d'intagli; come furono anco gl'undici pezzi di
40   carte grandi di notomia, che furono fatte da Andrea Vessalio e disegnate
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