Volume 5

Edizione Giuntina
    Fiorenza, a dimostrare che dai detti monti Asinaia e Falterona ven-
    gono l'acque d'Arno e Mugnone a Fiorenza: della quale figura aveva
    fatto un bellissimo modello, che spremendosi con le mani i capelli
    ne faceva uscir acqua. Condotta poi l'acqua sul piano delle trenta
5   braccia sotto il laberinto, diede principio alla fonte grande, che
    avendo otto facce aveva a ricevere tutte le sopradette acque nel primo
    bagno, cio[è] quelle dell'acque del laberinto e quelle parimente del
    condotto maggiore. Ciascuna dunque dell'otto facce saglie un grado
    alti un quinto, et ogni angolo dell'otto facce ha un risalto, come anco
10   avea le scale, che risaltando salgono ad ogni angolo [uno] scaglione
    di due quinti; talché ripercuote la faccia del mezzo delle scale nei
    risalti, e vi muore il bastone, che è cosa bizzarra a vedere e molto
    commoda a salire. Le sponde della fonte hanno garbo di vaso, et il
    corpo della fonte, cioè dentro dove sta l'acqua, gira intorno. Co-
15   mincia il piede in otto facce, e séguita con otto sederi fin presso al
    bottone della tazza, sopra il quale seggono otto putti in varie attitu-
    dini, e tutti tondi e grandi quanto il vivo, et incatenandosi con le
    braccia e con le gambe insieme fanno bellissimo vedere e ricco or-
    namento. E perché l'aggetto della tazza, che è tonda, ha di diametro
20   sei braccia, traboccando del pari l'acque di tutta la fonte, versa in-
    torno intorno una bellissima pioggia a uso di grondaia nel detto
    vaso a otto facce; onde i detti putti, che sono in sul piede della tazza,
    non si bagnano, e pare che mostrino con molta vaghezza quasi fan-
    ciullescamente essersi là entro per non bagnarsi scherzando ritirati
25   intorno al labro della tazza, la quale nella sua semplicità non si può
    di bellezza paragonare. Sono dirimpetto ai quattro lati della cro-
    ciera del giardino quattro putti di bronzo a giacere scherzando in va-
    rie attitudini, i quali, se bene sono poi stati fatti da altri, sono se-
    condo il disegno del Tribolo. Comincia sopra questa tazza un altro
30   piede, che ha nel suo principio, sopra alcuni risalti, quattro putti
    tondi di marmo che stringono il collo a certe oche che versono acqua
    per bocca: e quest'acqua è quella del condotto principale che viene
    dal laberinto, la quale apunto saglie a questa altezza. Sopra questi
    putti è il resto del fuso di questo piede, il quale è fatto con certe car-
35   telle che colono acqua con strana bizzarria, e ripigliando forma qua-
    dra, sta sopra certe maschere molto ben fatte. Sopra poi è un'altra
    tazza minore, nella crociera della quale, al labro, stanno appiccate
    con le corna quattro teste di capricorno in quadro, le quali
    gettono per bocca acqua nella tazza grande insieme con i putti per
40   far la pioggia che cade, come si è detto, nel primo ricetto, che ha le
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